Oggi raccontiamo la storia di Ester (Ostetrica). Il marito ci scrive: “mia moglie costretta a mettersi in aspettativa non retribuita per non ricevere angherie dopo sua sostituzione da Coordinatrice”.
Egr. Direttore di AssoCareNews.it,
vorrei raccontare una storia allucinante che riguarda mia moglie Ester. Lei è ostetrica. Nel 2003 partecipa ad un concorso interno per Coordinatrice e lo vince (in quel bando non era richiesto il master). Due anni dopo partecipa ad un’altra selezione e acquisisce la categoria DS.
La legge 43/2006 introduce il Master per diventare Coordinatrice e all’art.7 salvaguardia le posizioni acquisite. Nel frattempo mia moglie acquisisce la Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche (la sede universitaria si trovava a 80o km dalla sede di lavoro) e a fine 2020 si iscrive al master di coordinamento presso una università pubblica.
A inizio 2021 la sua azienda bandisce alcuni concorsi per Coordinatori, tra cui viene messo a bando anche il posto di mia moglie.
A luglio 2021 viene estromessa da quel posto e sostituita da una collega di categoria D (mia moglie è arrivata a DS/6).
La cosa curiosa è che continua (giustamente) a percepire l’indennità di coordinamento e rimane DS/6.
Per non subire umiliazioni si è messa in aspettativa non retribuita e dovrebbe rientrare tra qualche mese.
Mi piacerebbe un vostro commento in merito. Se richiesto posso fornire carte e dettagli.
Saluti.
Un lettore
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