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Vaccino anti-Covid e reazioni allergiche. Ecco quali sono.

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Ecco quali sono gli effetti collaterali e le controindicazioni del vaccino anti-Covid della Pfizer-Biontech e della Moderna. Svelati finalmente dal rapporto ufficiale dell’Ema, ovvero dall’Agenzia europea del farmaco.

Oggi pubblichiamo il bugiardino della Pfizer Biontech e il bugiardino della Moderna del vaccino anti-Covid proposto e distribuito in Italia. Nel nostro Paese, si sa, la sua somministrazione è iniziata a fine dicembre 2020 e continua tuttora a ritmi serrati.

Ma quali solo le eventuali reazioni allergiche, le intolleranze e gli effetti collaterali del vaccino? Scopriamoli assieme.

Va detto, prima di tutto, che le aziende produttrici dovranno fare pervenire alla stessa Ema dati aggiuntivi nei mesi di gennaio, marzo, aprile e luglio 2021 (fino a dicembre 2023), data di consegna della relazione finale. Per l’occasione sarà presentato uno studio scientifico che avrà coinvolto milioni di vaccinati in tutto il mondo. E le notizie sugli eventi avversi saranno più dettagliate.


Ecco il bugiardino del vaccino Pfizer-Biontech proposto dall’EMA: LINK.

Ecco il bugiardino del vaccino Moderna proposto dall’AIFA: LINK.


L’AIFA approva vaccino anti-Covid anche in Italia. Al via la campagna di immunizzazione nazionale.

Gli effetti collaterali.

Tra gli effetti collaterali riscontrati dalla Pfizer-Biontech durante la fase sperimentale sono stati resi noti:

  • mal di testa;
  • febbre;
  • nausea;
  • insonnia;
  • ingrossamento dei linfonodi.

Possibili reazioni allergiche.

Possibili sono anche le reazioni allergiche. Sono state registrati casi di allergie gravi e persino paralisi provvisoria dell’emiviso (Paralisi di Bell) in 1 su mille soggetti presi in esame.

Casi di shock anafilattico in seguito a vaccino contro Covid-19.

Dalla fine di dicembre 2020 è iniziata in Italia, in Europa e nel mondo la somministrazione del vaccino anti-Covid della Pfizer-Biontech. Nel corso della somministrazione dello stesso si sono verificati vari eventi avversi e in più effetti collaterali cosiddetti minori (dolore, arrossamento  e gonfiore nel punto di repere inoculatorio).

Tra i sintomi sistemici, come già accennato all’inizio, si sono registrati tra gli altri:

  • febbre;
  • affaticamento;
  • mal di testa;
  • dolori muscolari e articolari;
  • insonnia;
  • nausea;
  • flogosi linfonodali diffuse.

La sperimentazione ha dimostrato che questi sintomi si sono verificati maggiormente durante la somministrazione del vaccino, anziché del placebo.

Entriamo sempre più nel vivo: quando si verificano i prima eventi avversi.

La stragrande maggioranza degli eventi avversi si è verificata dopo 24-48 ore dalla somministrazione del vaccino. Il tutto si è risolto nel giro di 3-4 giorni.

Nel Regno Unito.

Nel Regno Unito, ad esempio, le somministrazioni del vaccino sono cominciate l’8 dicembre 2020. A distanza di 24 ore, dopo l’immunizzazione di Medici, Infermieri, Professionisti Sanitari, Assistenti di base e Pazienti Anziani, sono stati segnalati appena 2 probabili casi di eventi avversi. In entrambi i casi su persone tra i 40 e i 50 anni, che però avevano una storia clinica già nota di allergie e intolleranze ad alimenti e farmaci. Tant’è che le 2 si accompagnavano quotidianamente con adrenalina auto-somministrabile.

Negli USA.

Negli Stati Uniti d’America è stato segnalato un solo caso di evento avverso nei primi giorni dall’avvio della campagna vaccinale di massa. Correva il 15 dicembre 2020. Una operatrice sanitaria di 32 anni ha accusato un malore e non aveva storia clinica di allergie pregresse. Ha avuto una reazione anafilattica a distanza di 10 minuti dall’infusione della prima dose.

Successivamente sono stati segnalati altri casi, con una incidenza di 1 su 100.000 casi.

In Italia.

Anche il Italia si registrano possibili reazioni allergiche al farmaco; ad esempio:

una OSS a cui è stato infuso il vaccino e che ha avuto un evento avverso nei minuti successivi; il caso è stato segnalato all’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA);

una Infermiera di Teramo con comparsa della Paralisi di Bell;  il caso è stato segnalato all’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA); assieme a lei un altro utente, sempre prontamente segnalato all’AIFA.

Paralisi di Bell. Colpisce improvvisamente il nervo facciale, bloccando l’emiviso. Raro evento avverso al vaccino anti-Covid.

Ecco i principali casi in Italia:

Shock Anafilattico colpisce OSS dopo vaccino anti-covid. Azienda segnala all’Aifa.

Paresi facciale per Infermiera di Teramo dopo somministrazione di vaccino anti-Covid. La collega ora sta bene.

E il vaccino anti-Covid di Moderna?

Vaccino anti-covid Moderna: tutte le differenze con quello Pfizer-Biontech.

Per ciò che concerne il vaccino prodotto dall’azienda “Moderna”, che è in distribuzione da poco tempo anche in Italia, è piuttosto presto per parlare di reazioni allergiche dimostrabili.

A Boston, per esempio, ad oggi sono stati segnalati pochissimi casi. Ad esempio quello di un operatori sanitario che ha dichiarato di essere allergico ai crostacei. Anche in questo caso il professionista si accompagnava quotidianamente con adrenalina auto-somministrabile e la sua storia clinica era già nota ai Medici e agli Infermieri.

Reazioni verificatesi dopo alcuni minuti dalla somministrazione.

Sia negli Stati Uniti, sia nel Regno Unito, i casi di eventi avversi correlati alla somministrazione di vaccino anti-Covid si sono verificati nel giro di pochi minuti dall’inoculazione.

Anche se i casi sono limitati e minimi il CDC di Atlanta hanno reso noto alcuni consigli relativi alla somministrazione della prima o della seconda dose del vaccino prodotto da Pfizer-BioNTech o da Moderna.

Il Centers for Disease Control and Prevention raccomanda l’esclusione dalla sua somministrazione di qualsiavoglia soggetto che abbia una storia di grave o immediata di reazione allergica associata a qualsiasi dei componenti del vaccino (entro 4 ore), tra cui:

Perché si verifica l’anafilassi in seguito a vaccinazione contro Covid-19?

L’Anafilassi è una condizione gestibile e curabile. Essa non provoca effetti permanenti sull’individuo, eppure la popolazione e gli stessi operatori sanitari e socio-sanitari sono spaventati da eventuali reazioni avverse.

E’ normale che ci siano di questi effetti e che chi è particolarmente sensibile ad alcune sostanze può incappare in una reazione allergica. Capita anche per altri vaccini e per altri farmaci.

In tanti auspicano la realizzazione di una tabella di marcia basata sulla sicurezza reale e proattiva del vaccino, onde definire meglio i meccanismi che causano eventi avversi ad esso correlati. In tal modo si potrebbero identificare anche i soggetti maggiormente a rischio e mettere in essere strategie d’azione volte a favorire la gestione dell’Anafilassi e la sua prevenzione.

Reazioni allergiche in fase acuta.

Da cosa sono causate le reazioni allergiche al vaccino? Probabilmente antigene del farmaco. Si tratta di una proteina non umana residua che potrebbe creare l’evento avverso. Ma vi sono anche conservanti e stabilizzanti che potrebbero indurre all’Anafilassi. Ad essi poi vanno aggiunti anche gli eccipienti.

Facciamo chiarezza.

In sintesi:

  • reazioni locali > possono essere associate all’antigene del vaccino;
  • reazioni sistemiche > possono essere associate ai componenti o ai prodotti inattivi del processo produttivo del vaccino stesso (gelatina, lattice, uova ed altro).

Conosciamo ancora poco della tecnologia dei vaccini mRNA.

Purtroppo conosciamo ancora poco sulla tecnologia alla base dei vaccini a mRNA (come nel caso dei vaccini prima menzionati). Prima dell’avvento del Covid-19 in commercio non vi erano vaccini a mRNA ufficialmente autorizzati alla somministrazione, bensì solo formulazioni in fase di sperimentazione.

Prima del 2020, quindi, non si ha storia clinica correlata ai vaccini anti-Covid e alle reazioni allergiche o eventi avversi ad essi correlati.

Per cui è probabile che alcuni individui siano più a rischio di altri. In questi soggetti l’attivazione dei mastociti non mediata da IgE o l’attivazione del complemento correlata alla componente lipidica o del polietilenglicole 2000 lipidico coniugato (polisorbati PEG) sono probabili.

Come accennavamo poco fa, quindi, la presenza di PEG nei vaccini può essere implicato, anche se in casi rari, in reazioni IgE-mediate e Anafilassi ricorrente.


Ecco il bugiardino del vaccino Pfizer-Biontech proposto dall’EMA: LINK.

Ecco il bugiardino del vaccino Moderna proposto dall’AIFA: LINK.


Bibliografia e sitografia.

  • Allergic Reactions Including Anaphylaxis After Receipt of the First Dose of Pfizer-BioNTech COVID-19 Vaccine — United States, December 14–23, 2020 (LINK);
  • Castells MC, Phillips EJ. Maintaining Safety with SARS-CoV-2 Vaccines. N Engl J Med. 2020 Dec 30. doi: 10.1056/NEJMra2035343. Epub ahead of print (LINK);
  • C4591001 Clinical Trial Group. Safety and Efficacy of the BNT162b2 mRNA Covid-19 Vaccine. N Engl J Med. 2020 Dec 31;383(27):2603-2615. doi: 10.1056/NEJMoa2034577 (LINK);
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Dott. Angelo Riky Del Vecchio
Dott. Angelo Riky Del Vecchiohttp://www.angelorikydelvecchio.com
Nato in Puglia, vive e lavora in Puglia, Giornalista, Infermiere e Scrittore. Già direttore responsabile di Nurse24.it, attuale direttore responsabile del quotidiano sanitario nazionale AssoCareNews.it. Ha al suo attivo oltre 15.000 articoli pubblicati su varie testate e 18 volumi editi in cartaceo e in digitale.
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