Con riferimento al servizio pubblicato sul nostro portale in data 8 maggio 2019, dal titolo “Nurse24.it: verso la vendita delle azioni italiane. Il portale diventa interamente francese”, ci preme fare alcune dovute correzioni, precisazioni e pubbliche ammende. Abbiamo compreso di avere adottato un tono offensivo e decisamente poco professionale: per questo il responsabile delle dichiarazioni, il Direttore Angelo Del Vecchio, e l’autore dell’articolo, il corrispondente Marco Tapinassi, se ne scusano con il direttore, i soci e tutti i dipendenti della richiamata testata.
Dapprima occorre evidenziare l’inesattezza dei contenuti dell’articolo: quando si è fatto riferimento ad un presunto calo di visitatori del sito si è data una notizia non corretta. Sono dati che non corrispondono al vero e ci scusiamo di aver riportato una notizia non vera.
Ci si sbagliava altresì sulla probabile sostituzione del direttore della testata, che ha invece mantenuto saldamente la propria posizione, come pure della possibile vendita delle azioni ad investitori francesi: il portale è infatti rimasto sotto il controllo della compagine italiana.
L’articolo proseguiva, poi, con un’intervista in cui si riportava un pesante sfogo del Direttore Angelo Del Vecchio nei confronti dei suoi ex soci e collaboratori di Nurse24, Ferdinando lacuaniello e Pietro Caputo. In tale circostanza il Direttore si esprimeva con frasi offensive e denigratorie al loro indirizzo e per tale motivo si scusa ulteriormente per la gravità delle sue affermazioni.
Comprendiamo come il tenore dell’articolo e le inesattezze in esso riportate abbiano ingiustamente sminuito il brillante lavoro di Nurse24 ed arrecato ai nostri colleghi una grave ed immeritata offesa: circostanze che hanno portato gli stessi ad intraprendere una fondata azione legale nei confronti del Direttore di Assocarenews, Angelo Del Vecchio, e dell’autore dell’articolo incriminato, Marco Tapinassi.
Fortunatamente, proprio nel contesto del procedimento giudiziario scaturito dalle denunce sporte da Iacuaniello e Caputo per il reato di diffamazione, gli stessi hanno deciso di perdonare le nostre trasgressioni, accettando la nostra offerta risarcitoria alla quale si aggiunge una netta formulazione delle più ampie e pubbliche scuse da parte nostra.
Il nostro Direttore, Angelo Del Vecchio, nel manifestare nuovamente il proprio rammarico per quanto accaduto, ricorda di aver imparato tantissimo da questa esperienza.
