Le feci possono rappresentare un desiderio sessuale per i parafiliaci che soffrono di Coprofilia. Viaggia alla scoperta di questo disturbo molto imbarazzante.
La Coprofilia è la condizione del desiderio di gratificazione sessuale e dell’eccitazione sessuale derivata dall’odore, dal gusto o dalla vista delle feci o dall’atto della defecazione. Viene comunemente indicato con il termine gergale Scat.
Sebbene apparentemente una pratica alquanto limitata, occupa un posto di rilievo nei fondamenti della scienza della psicologia.
Sigmund Freud ha delineato uno stadio di sviluppo psicosessuale chiamato stadio anale che coinvolge l’ossessione del bambino per l’ano come zona erogena.
Il processo di addestramento alla toilette crea un conflitto tra il piacere del bambino nella defecazione e le pressioni esercitate sul bambino per controllare le sue funzioni corporee.
Il modo in cui i bambini risolvono questo conflitto è visto come un mezzo principale per stabilire il modo in cui in seguito affronteranno l’autorità e le questioni di possesso.
Definizione di Coprofilia.
La Coprofilia è correlata a questo conflitto psicosessuale ma non è uno stadio di sviluppo.
È una condizione che si verifica negli adulti e rappresenta il piccolo numero di individui che rifiutano la pressione sociale per controllare l’eliminazione e invece trovano piacevole ed erotico l’atto della defecazione.
A causa del rapporto della Coprofilia con l’erotismo e l’analità, per gran parte del ventesimo secolo è stato considerato dagli psicologi come correlato quasi esclusivamente all’omosessualità (Karpman 1948).
Dopo analisi franche del comportamento sessuale reale come quello di Alfred Kinsey e altri studi nell’era post-rivoluzione sessuale, si è dimostrato che l’attribuzione della Coprofilia esclusivamente agli omosessuali è falsa.
In effetti, esistono così pochi dati che sembra non esserci consenso sulla connessione tra Coprofilia e la scelta dei partner sessuali.
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