Seroquel: a cosa serve? quali indicazioni? quali effetti collaterali? Si può usare in gravidanza? Tutto sulla Quetiapina.
Seroquel: cos’è e a cosa serve?
Seroquel è un farmaco che contiene una sostanza chiamata quetiapina. Questa sostanza appartiene ad un gruppo di medicinali denominati antipsicotici.
Seroquel compresse a rilascio prolungato può essere usato per trattare diverse malattie, come le seguenti:
- Depressione bipolare ed episodi depressivi maggiori associati a disturbo depressivo maggiore.
- Mania.
- Schizofrenia.
Controindicazioni.
Seroquel è controindicato in caso di:
- Allergia o ipersensibilità alla quetiapina o ad uno qualsiasi degli eccipienti di Seroquel compresse a rilascio prolungato.
se sta assumendo uno dei seguenti medicinali:
- alcuni medicinali per il virus dell’HIV;
- farmaci azolici, ovvero usati per le infezioni causate da funghi);
- eritromicina o claritromicina, ovvero alcuni antibiotici utili per infezioni);
- nefazodone, farmaco per la depressione.
Seroquel in gravidanza e allattamento.
Se è in stato di gravidanza, sta pianificando una gravidanza o sta allattando al seno, informi il medico prima di prendere Seroquel compresse a rilascio prolungato. Non deve prendere Seroquel compresse a rilascio prolungato durante la gravidanza senza averne prima discusso con il medico. Seroquel compresse a rilascio prolungato non deve essere assunto durante l’allattamento al seno.
I seguenti sintomi, che possono rappresentare astinenza, sono stati osservati nei neonati di madri che hanno assunto antipsicotici convenzionali o atipici, incluso Seroquel, durante l’ultimo trimestre (gli ultimi tre mesi di gravidanza): tremore, rigidità e/o debolezza muscolare, sonnolenza, agitazione, problemi respiratori e difficoltà nell’assunzione di cibo.
Seroquel ed effetti collaterali.
Come tutti i medicinali, Seroquel compresse a rilascio prolungato può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.
Molto comune, ovvero si manifesta in più di 1 soggetto su 10:
- Capogiri, cefalea, secchezza della bocca.
- Sensazione di sonnolenza.
- Sintomi da sospensione, i quali che comprendono incapacità a prendere sonno (insonnia), sensazione di malessere (nausea), cefalea, diarrea, stato di malessere (vomito), capogiri ed irritabilità.
- Aumento del peso corporeo.
- Movimenti muscolari anomali, che comprendono difficoltà ad iniziare un movimento muscolare, tremore, senso di irrequietezza o rigidità muscolare senza dolore.
Comune, ovvero che si manifesta in meno di 1 soggetto su 10:
- Tachicardia;
- Naso otturato;
- Stitichezza, disturbi di stomaco;
- Sensazione di debolezza, svenimento;
- Gonfiore delle braccia o delle gambe;
- Bassa pressione sanguigna;
- Aumento dei livelli di zucchero nel sangue;
- Visione offuscata;
- Sogni anomali ed incubi;
- Sensazione aumentata di fame;
- Irritabilità;
- Disturbi della conversazione e del linguaggio;
- Pensieri suicidari e peggioramento della depressione;
- Dispnea;
- Nausea e vomito;
- Febbre.
Non comune, ovvero che si manifesta in meno di 1 soggetto su 100:
- Convulsioni o attacchi epilettici.
- Reazioni allergiche che comprendono ecchimosi cutanee (lividi), gonfiore della pelle e dell’area intorno alla bocca.
- Sensazione spiacevole alle gambe (chiamata anche sindrome delle gambe senza riposo).
- Difficoltà a deglutire.
- Movimenti incontrollabili, principalmente del viso o della lingua.
- Disfunzioni sessuali.
- Prolungamento dell’intervallo QT, ovvero un’alterazione osservabile nell’elettrocardiogramma.
- Un rallentamento del normale battito cardiaco si può verificare quando si inizia il trattamento e può essere associato a bassa pressione arteriosa e svenimento.
- Peggioramento di diabete preesistente.
- Difficoltà a urinare.
Raro, ovvero che si manifesta in meno di 1 soggetto su 1000:
- Temperatura corporea elevata associata a sudorazione, rigidità muscolare, sensazione accentuata di torpore o svenimento;
- Ingiallimento della pelle e degli occhi;
- Infiammazione del fegato (epatite);
- Erezione prolungata e dolorosa (priapismo);
- Gonfiore del seno ed inaspettata produzione di latte dalla ghiandola mammaria (galattorrea);
- Disturbi mestruali;
- Coaguli di sangue nelle vene, specialmente delle gambe che possono spostarsi attraverso i vasi sanguigni fino ai polmoni, causando dolore al torace e difficoltà di respirazione;
- Sonnambulismo ed altri eventi correlati;
- Diminuzione della temperatura corporea (Ipotermia);
- Infiammazione del pancreas;
- Associazione di febbre, sintomi simil-influenzali, mal di gola o qualsiasi altra infezione con una conta di globuli bianchi molto bassa, condizione definita come agranulocitosi;
- Ostruzione intestinale.
Molto raro, ovvero che si manifesta in meno di 1 soggetto su 10000:
- Grave eruzione cutanea, vesciche o chiazze rosse sulla pelle (sindrome di Stevens-Johnson);
- Grave reazione allergica (denominata anafilassi) che può causare difficoltà di respirazione o shock;
- Rapido rigonfiamento della pelle, solitamente nell’area intorno agli occhi, alle labbra e alla gola (angioedema);
- Secrezione inappropriata dell’ormone antidiuretico, quindi l’ormone che controlla il volume dell’urina;
- Danno alle fibre muscolari e dolore muscolare (rabdomiolisi);
Frequenza non nota:
- Sindrome da astinenza neonatale, ovvero sintomi di astinenza potrebbero verificarsi in neonati di madri che hanno assunto Seroquel durante la gravidanza.
- Sintomi extrapiramidali (vedere sezione Gravidanza e allattamento).
Come riporta my-personaltrainer.it, la classe di medicinali alla quale appartiene Seroquel può causare dei problemi al ritmo cardiaco, i quali possono anche essere di grave entità e fatali in alcuni casi.
[…] Seroquel: indicazione, effetti collaterali e uso in gravidanza della Quetiapina. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
[…] Seroquel: indicazione, effetti collaterali e uso in gravidanza della Quetiapina. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]