Quarantotto feriti tra Napoli e provincia per esplosione di botti e ustioni. Al Pronto Soccorso anche tre minorenni.
Napoli è arte e talento ma la notte tra il 31 dicembre e 1 gennaio si trasforma ogni anno in una vera e propria guerriglia urbana.
Anche quest’anno sono in 48 a recarsi ai Pronto Soccorso di Napoli e zone limitrofe per ferite, ustioni e amputazioni dovute allo scoppio di petardi, botti e fuochi d’artificio.
Mentre si parla di un ragazzo in provincia che ha perso tre dita della mano destra, come riportato da Ansa quest’anno ci sono anche due feriti per uso di lanciarazzi (fuochi d’artificio artigianali molto appariscenti).
Tra i feriti ci sarebbero anche coinvolti tre minorenni.