Coronavirus: l’Associazione Italiana Epidemiologia ha studiato i test sierologici per Covid-19. Non sono utili per la diagnosi.
Coronavirus: il personale sanitario ed i pazienti che hanno sostenuto i test sierologici non sanno realmente il loro stato clinico.
L’Associazione Italiana Epidemiologia ha studiato i test e prodotto un documento ufficiale che sancisce: “…Non esiste al momento alcuna certezza nell’usare i test sierologici (tantomeno quelli commerciali già esistenti) a fini diagnostici individuali o per
“certificati di immunità”…”.
Emerge inoltre come non vi sia “consenso circa il tipo di anticorpi che vengono identificati dai diversi test, né sulla loro capacità di svolgere un ruolo protettivo dall’infezione virale”.
Tutto inutile e tutto da rifare quindi?
La sacralità dei test era già stata messa in dubbio dal dottor Rezza dell’Istituto Superiore Sanità, che nei giorni scorsi in tv aveva annunciato la necessità di accompagnamento con un tampone.
Se in queste ultime settimane erano stati diversi i casi di negatività al sierologico controbattuta da una positività al tampone, finalmente l’AIE ha dato una risposta.
E come scritto nel documento, dal 10 aprile anche le autorità ne sono a conoscenza.
Documento AIE: clicca qui!