È stata licenziata legittimamente secondo quanto disposto da una sentenza dei Giudici del Lavoro. Infermiera nei guai per non aver svolto la miansione da OSS.
È stata licenziata in tronco dopo l’ennesimo rifiuto di prestare attenzione ad una Paziente e dopo una serie infinita di richiami disciplinari. Infermiera finisce nei guai e il Tribunale del Lavoro, con ordinanza del 12 aprile 2023, le dà anche torto.
Legittimo il licenziamento di un professionista della salute come l’Infermiera in questione che si rifiuta di adempiere ai compiti assistenziali di base, che sono essenziali per garantire le cure. Tra questi l’accompagnamento ai servizi igienici o chiusura finestre delle stanze di degenza.
Ma cosa è successo?
L’infermiera lavorava presso una nota RSA privata. Si era appellata al Tribunale del Lavoro chiedendo la reintegra occupazione dopo il licenziamento in tronco. La stessa era stata più volte destinataria di richiami disciplinari fino a quello estremo, che la lasciava definitivamente senza lavoro.
All collega venivano contestate dalla RSA mansioni proprie dell’Operatore Socio Sanitario (OSS) anche se occasionali e marginali rispetto all’assistenza prestata quotidianamente. Tra le altre cose rifiutò di chiudere le finestre ed accompagnare gli Utenti ai servizi igienici.
Il si al licenziamento da parte del Tribunale del Lavoro.
I Giudici sono stati inclementi. Seppure le condotte dell’Infermiera fossero state apparentemente non gravi, bisogna tener conto della gravità che tali comportamenti determinano su soggetti vulnerabili e fragili, che proprio per la loro condizione sono affidati alle cure della struttura in cui vengono ricoverati, in questo caso la RSA.
Nel caso specifico l’infermiera si rifiuto di dare attenzione ad una Paziente con fragilità polmonari, rifiutando di chiudere una finestra nonostante all’esterno la temperatura fosse bassissima e il raffreddamento poteva cagionare gravi difficoltà e peggioramenti di salute alla sua Assistita.
E non è tutto. Il rifiuto della professionista di accompagnare ai servizi igienici una paziente che aveva subito una sincope e per la quale c’era una specifica consegna agli Infermieri, è stato giudicato molto grave. In questo caso l’OSS non poteva sostituire l’Infermiera perché l’utente necessitava di sorveglianza sanitaria.
Per quanto sopra esposto il giudice legittima il licenziamento.
Segnalazione all’OPI e rischio sospensione.
La donna è stata segnalata anche all’Ordine delle Professioni Infermieristiche a cui è iscritta, che nei prossimi deciderà se sospenderla o meno per violazione dei dettami del Codice Deontologico.
_________________________
AVVISO!
- Per chi volesse commentare questo servizio può scrivere a redazione@assocarenews.it
- Iscrivetevi al gruppo Telegram di AssoCareNews.it per non perdere mai nessuna informazione: LINK
- Iscrivetevi alla Pagina Facebook di AssoCareNews.it: LINK
- Iscrivetevi al Gruppo Facebook di AssoCareNews.it: LINK
Consigliati da AssoCareNews.it:
- Visita il Gruppo Facebook di Luca Spataro: Avvisi & Concorsi OSS
- Visita la Pagina Facebook di Luca Spataro: OSS News
