Una lettrice ci chiede lumi sul consenso informato. Perché tutela i Pazienti di fronte ai possibili errori di Medici, Infermieri e altri Professionisti Sanitari?
Il consenso informato è un diritto fondamentale del paziente, sancito dalla legge italiana (art. 32 Cost. e art. 13 del D.P.R. 220/2011). Esso consiste nella libera e consapevole autorizzazione del paziente a sottoporsi a un trattamento sanitario, dopo aver ricevuto dal medico tutte le informazioni necessarie a comprendere la natura, i rischi e i benefici del trattamento stesso.
Il consenso informato tutela i pazienti di fronte ai possibili errori di medici, infermieri e altri professionisti sanitari in diversi modi. Innanzitutto, esso garantisce che il paziente sia in grado di prendere una decisione consapevole sul proprio trattamento. In secondo luogo, il consenso informato può essere utilizzato come prova in caso di contenzioso medico-legale. Se il paziente non ha prestato il proprio consenso informato, il medico o l’altro professionista sanitario può essere ritenuto responsabile in caso di errore.
Per essere valido, il consenso informato deve essere:
- Informato: il paziente deve ricevere tutte le informazioni necessarie a comprendere la natura, i rischi e i benefici del trattamento.
- Libero: il paziente deve dare il proprio consenso senza pressioni o coercizioni.
- Consapevole: il paziente deve essere in grado di comprendere le informazioni ricevute.
Il consenso informato deve essere documentato per iscritto. Il documento deve contenere le seguenti informazioni:
- Il nome del paziente e del medico o dell’altro professionista sanitario.
- La natura del trattamento.
- I rischi e i benefici del trattamento.
- La firma del paziente e del medico o dell’altro professionista sanitario.
In alcuni casi, il consenso informato può essere dato da un rappresentante legale del paziente, ad esempio se il paziente è minorenne o in stato di incapacità di intendere e di volere.
Il consenso informato è un diritto fondamentale che tutela i pazienti di fronte ai possibili errori di medici, infermieri e altri professionisti sanitari. È importante che i pazienti siano consapevoli di questo diritto e che lo esercitino in modo informato.
Ecco alcuni consigli per i pazienti per esercitare il proprio diritto al consenso informato:
- Richiedi tutte le informazioni necessarie al medico o all’altro professionista sanitario.
- Chiedi di avere il tempo di riflettere sulle informazioni ricevute.
- Non avere paura di chiedere chiarimenti.
- Non firmare il consenso informato se non sei soddisfatto delle informazioni ricevute.
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