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Salute mentale come bene comune e diritto universale. Giornata mondiale dedicata al settore.

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10 ottobre 2023 – La Salute mentale come bene comune, nonché diritto universale, è il filo rosso conduttore della giornata mondiale della salute mentale.

Quest’anno si celebra il 75° anniversario della World Federation for Mental Health (WFMH) che è l’associazione che dal 1992 organizza e coordina questo evento ed ogni anno propone un tema che faccia da filo conduttore a tale iniziativa per tutti i paesi nel mondo.

Anche la SISISM (Società Italiana Scienze Infermieristiche in Salute Mentale) aderisce questa iniziativa nel contribuire a promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del prendersi cura della propria salute mentale.

La Salute Mentale è un elemento fondamentale per il benessere complessivo di ogni persona.

Grossi passi avanti si sono fatti nel riconoscere tale diritto, come universale, in molte parti del mondo, ma molto resta ancora da fare.

Fino ad ora si era posto l’accento solo sull’abbattimento dello stigma e dei pregiudizî nei confronti di chi soffre di tali malattie. Ma questo è solo parte del problema.

Le guerre, ad esempio, in tanti paesi sono causa continua di sofferenze che hanno risvolti drammatici prima sulla salute mentale dei cittadini che poi inciderà sulla salute globale.

In tale contesto, perciò, diventa fondamentale riconoscere come diritto umano universale la salute mentale, indipendentemente dal colore della pelle, dalle credenze religiose, dall’orientamento sessuale e dal fatto che si viva in un paese piuttosto che in un altro, dove le condizioni di vita possono precludere il benessere mentale e sociale delle persone.

Proporre una buona salute mentale a tutti vuol dire prevenire ulteriori sofferenze a tutta la società. Prevenire situazioni di disagio familiare e sociale aiuta ad affrontare migliorare la sofferenza del singolo e della collettività.

Vivere come se la salute degli altri, fisica e mentale, non abbia risvolti anche su di noi, come ci ha dimostrato la pandemia da Covid-19 non è solo eticamente discutibile, ma pericoloso. È tempo di prendere atto di questa realtà e di investire nella salute mentale come parte imprescindibile della salute generale.

Le restrizioni, l’isolamento sociale e l’ansia generata dalla pandemia hanno avuto un impatto negativo sul benessere mentale di molte persone in tutto il mondo.

È fondamentale perciò che governi, organizzazioni e individui si impegnino a fornire supporto e risorse per affrontare le sfide legate al raggiungimento del benessere globale di ciascuno.

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, come Infermieri proattivi attraverso la SISISM, invitiamo la popolazione a riflettere sul proprio stato di salute mentale e a adottare misure per migliorarla.

Ciò può includere la ricerca di supporto da parte di professionisti, la pratica di attività fisiche che favoriscono il benessere mentale come lo sport, la meditazione o l’arte, nonché la promozione di un ambiente di lavoro e di studio sano e inclusivo. E ciò deve essere garantito ad ogni essere umano.

Pertanto, chiediamo alla politica di investire maggiormente nel nostro SSN e nei servizi che erogano salute, garantendo a tutti i cittadini, ad un costo sostenibile, l’accesso ai servizi di assistenza psicologica e psichiatrica di qualità e di eccellenza.

È necessario anche promuovere la formazione e la sensibilizzazione su questo tema nelle scuole, nei luoghi di lavoro e nelle comunità, al fine di abbattere gli stereotipi e creare un ambiente sano, di sostegno per coloro che vivono una situazione di disagio mentale, ancor prima che diventi un disturbo mentale.

La Giornata Mondiale della Salute Mentale è un appuntamento a cui non possiamo mancare e che quest’anno ci ricorda anche che è un diritto umano fondamentale e che tutti noi abbiamo la responsabilità e la possibilità di promuoverla e proteggerla.

Investire nella salute mentale, significa costruire oggi un futuro sano per tutti.

Ovunque e per chiunque nel mondo.

Insieme possiamo fare la differenza.

Il consiglio direttivo S.I.S.I.S.M.

Amato Antonino
Camuccio Carlo Alberto
Carpi Fabio
De Paola Teresa
Fortunato R. Silvia
Gargiulo Andrea
Tanzi Annamaria
Vitale Elsa

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