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lunedì, Aprile 29, 2024
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Alessandra (Infermiera): “con il caro benzina e il caro affitti col mio stipendio devo vendere l’auto presa a rate”.

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Ci scrive Alessandra Rossi (Infermiera): “con il caro benzina e il caro affitti col mio stipendio devo vendere l’auto presa a rate”.

Carissimo Direttore,

sono Infermiera da un po’ di anni e non ho mai vissuto un periodo di precarietà economica come questo. Tra aumento affitto, caro benzina, libri scolastici e utenze casalinghe non riesco più ad arrivare a fine mese. In più ho le rate della macchina che mi serve per lavorare che non posso più sostenere. Ho deciso di vendere la macchina e di andare a lavorare in treno, anche se mi costerà tempo che non potrò più dedicare alla mia famiglia e ai miei figli.

La situazione è molto grave, con circa 1600 euro al mese, straordinari non pagati e monte ore da recuperare, non si riesce più a sbarcare il lunario.

Avevo votato convintamente per Fratelli d’Italia e per Giorgia Meloni, ma a distanza di qualche tempo dalla sua elezione mi sono resa conto che i politici sono tutti uguali. Solo promesse. E con loro i sindacati, che poi fanno anche loro politica nei partiti.

Ci hanno presi tutti in giro. Speravo nell’arrotondamento con la Libera Professione, ma non è possibile richiederla, almeno alla mia azienda. Speravo negli aumenti di stipendi paventati da Meloni grazie alla detassazione, ma poi è aumentato tutto dal gas, alla benzina, alle utenze domestiche, all’affitto. Una vera delusione. Danno con la mano destra e si riprendono tutto con la mano sinistra.

E in più vedo la FNOPI, la nostra Federazione degli Infermieri, scendere in campo quotidianamente e rimanere inascoltata. Complici anche i sindacati che la sostengono solo a parole. Mentre la politica è completamente inesistente.

Sto pensando anche io di cambiare lavoro. La mia amica e collega l’ha fatto, ora fa la cameriera, lavora 15 giorni al mese e porta a casa più di 3000 euro netti, tra stipendio e mance.

Forse è giunto il momento di scendere in piazza così come fatto in Francia e paralizzare la sanità. Sennò la Politica e i Governi non lo capiranno mai che senza gli Infermieri non si va più da nessuna parte.

Grazie Direttore e continui ad informarci sempre e puntualmente ogni giorno.

Alessandra Rossi, Infermiera

Leggi anche:

Mangiacavalli (FNOPI): “ai giovani piace l’Infermieristica, ma a loro non piacciono le condizioni organizzative”.

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