Emergenza sanitaria in Italia: continuano ad essere inviate sui soccorsi con codice giallo e rosso ambulanze senza Medici né Infermieri a bordo. Non c’è personale, o andrebbe meglio incentivato e organizzato?
Il vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Fabio Rainieri della Lega, ha sollevato un allarme riguardo alla carenza di personale sanitario a bordo delle ambulanze in servizio di emergenza. Secondo Rainieri, la situazione è grave e coinvolge non solo la sua regione, ma tutta l’Italia, con numerosi casi di ambulanze che escono senza il supporto di medici o infermieri.
Nella provincia di Parma, ad esempio, sono state registrate 414 uscite per interventi critici senza il supporto dell’automedica e 535 casi di trasporto al Pronto Soccorso di persone in condizioni critiche senza accompagnamento medico o infermieristico. Questi servizi, spesso effettuati con ambulanze non attrezzate per casi gravi, mettono a rischio la salute dei pazienti e violano i protocolli previsti dalle normative.
La Lega ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per sollecitare interventi urgenti e denunciare la riduzione delle automediche, con l’eliminazione di alcune e il rischio di perdere altre. Tuttavia, il problema riguarda l’intero Paese, con casi simili segnalati in diverse regioni, dall’Italia settentrionale a quella meridionale.
La mancanza di personale sanitario a bordo delle ambulanze evidenzia la necessità di una riforma nazionale del Servizio Emergenza Territoriale (Servizio 118 e Servizio 112) per garantire un’assistenza adeguata e tempestiva in caso di emergenza. È essenziale affrontare questa situazione con urgenza e adottare misure concrete per migliorare il servizio di soccorso in tutto il Paese, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini.