Ancora emergenza nelle carceri della provincia di Foggia. Sovraffollati e mancano Medici, Infermieri, OSS e Guardie. Incontro in Prefettura.
Già in passato ci eravamo occupati più volte della questione sovraffollamento degli istituti di detenzione di Foggia, Lucera e San Severo, grandi centri abitati della Capitanata, dove il numero di Medici, Infermieri, OSS e Agenti Penitenziari (e altro personale afferente alle Professioni Sanitarie) è inferiore alle necessità. La situazione più pesante è proprio la mancanza di personale sanitario, che si riesce a reclutare con il conta-gocce.
La ASL di Foggia sta cercando ripetutamente di reclutare ulteriori infermieri e medici (attraverso l’assunzione dai Concorsi o mediante appositi Bandi, peraltro andati tutti quasi deserti) per il carcere di Foggia, ma ci sono difficoltà a reperire figure professionali disposte a lavorare in un istituto penitenziario.
A settembre sarà nominato un nuovo comandante della polizia penitenziaria per il carcere di Foggia, mentre a ottobre dovrebbe essere assegnato al penitenziario anche un vicedirettore.
L’incontro in prefettura ha evidenziato l’esiguità delle assegnazioni di personale per la casa circondariale di Foggia e gli altri due istituti di Lucera e San Severo nel Foggiano. Inoltre, l’istituto di Foggia è sovraffollato, con un tasso di affollamento pari al 190% rispetto agli altri istituti della regione Puglia.
I lavoratori del carcere lamentano inoltre l’insostenibilità delle turnazioni fino a 12 e 16 ore continuative. Per l’aumento di organico di poliziotti penitenziari si dovrà attendere il corso allievi agenti che terminerà entro la prima metà dell’anno prossimo. Si è discusso anche del livello di burnout di Medici e Infermieri, che sono costretti a turni massacranti per via della mancanza di personale. Tra il personale Infermieristico, poi, c’è anche chi è via dal lavoro per malattie, infortuni o permessi contrattuali. Occorre trovare una soluzione, per di più che la calura estiva ha implementato a dismisura la richiesta di assistenza sanitaria e socio-sanitaria dei detenuti.
La situazione del carcere di Foggia è emblematica della situazione generale dei penitenziari italiani. I carceri sono sovraffollati, il personale è insufficiente e i lavoratori sono spesso costretti a turni di lavoro massacranti. Questa situazione ha un impatto negativo sulla sicurezza dei detenuti, degli operatori e della collettività.
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