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Asl Lanciano Vasto Chieti: Azioni per Contrastare il Rischio di Desertificazione nelle Aree Interne.

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Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale (Asl) di Vasto, Lanciano e Chieti, Thomas Schael, ha annunciato un investimento di un milione di euro nel Distretto di Villa Santa Maria.

L’obiettivo è contrastare il rischio di desertificazione nelle aree interne attraverso diverse iniziative volte a migliorare l’assistenza territoriale.

Le principali azioni previste includono:

Investimento Complessivo. Un investimento complessivo di un milione di euro, provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per migliorare l’efficienza energetica e acquisire nuove attrezzature mediche, tra cui un nuovo telecomandato per la radiologia tradizionale.

Potenziamento dell’Infermiere di Comunità. Schael ha sottolineato l’importanza di investire nelle figure degli infermieri di comunità, che diventeranno centrali nella nuova organizzazione. Questa scelta mira a garantire un’assistenza equa nelle aree meno popolate, assicurando un supporto adeguato agli anziani e alle persone fragili.

Casa di Comunità e Centrale Operativa Territoriale. Partiranno i lavori per la Casa di Comunità, un centro cruciale per l’assistenza territoriale, e sarà attivata la Centrale Operativa Territoriale a Casoli, che gestirà i bisogni socio-sanitari del territorio.

Specialistica Ambulatoriale. Schael ha fornito un aggiornamento sulla specialistica ambulatoriale nel Medio Sangro, evidenziando le ore attribuite e attive per diverse specialità mediche. Inoltre, è prevista una nuova pubblicazione delle ore specialistiche a marzo.

Casa della Salute Mobile. La Casa della Salute mobile, già operativa nell’Alto Vastese, si estenderà nei comuni del Medio Sangro. Questo servizio offrirà prestazioni gratuite senza necessità di prenotazione, portando cure e servizi direttamente nelle comunità.

Schael ha invitato i cittadini a utilizzare il Pronto Soccorso di Atessa, dotato di attrezzature diagnostiche moderne e meno affollato rispetto ad altri presidi. Questa iniziativa mira a garantire tempi più brevi per le prestazioni e rappresenta un’alternativa valida per coloro che possono raggiungere autonomamente l’ospedale senza l’intervento del servizio di emergenza 118.

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