Raffaella, OSS, racconta un episodio avvenuto poche settimane fa: Un paziente mi ha aspettata nel parcheggio e molestato! Sono salva grazie ad un passante!
Raffaella, OSS presso un servizio per tossicodipendenze, racconta la sua esperienza scioccante!
“Cara redazione di AssoCareNews.it,
vi scrivo su vostro invito, che ringrazio. Mi chiamo Raffaella e sono OSS presso un servizio per tossicodipendenti.
Un giorno ricevo un complimento spinto, seppur educato, da parte di un paziente. All’uscita del turno pomeridiano arrivo nel parcheggio e lo trovo lì.
Comincia a dirmi che vuole portarmi fuori a cena e che vuole anche il dopocena. Ovviamente detto in termini ben più volgari.
Ho avuto paura.
La mia fortuna? Passava un ragazzo che anche lui doveva uscire con la macchina. Gli ho subito chiesto aiuto e si è messo nel mezzo. Hanno cominciato ad alzare i toni fino ad urlare e quasi mettersi le mani addosso.
Il ragazzo è stato carino perchè stava fisicamente nel mezzo e non permetteva al paziente di avvicinarsi a me, cosa che provava continuamente.
Non c’era possibilità di farlo desistere, alla fine ho chiamato anche la polizia e la situazione si è ripristinata.
L’azienda mi ha cambiato servizio e non l’ho più visto. La cosa che chiedo è come possa essere possibile sentirsi sicure se neanche quando si esce da lavoro si viene lasciate in pace.
Non sempre possiamo avere la fortuna di avere un passante che ci salva. La sicurezza non può dipendere dalla fortuna.
Grazie di avermi spinto a raccontare questa piccola storia.
Raffaella“.