“Non chiamatemi eroe né angelo bianco”: è questo il titolo-tema del libro delle Operatrici Socio Sanitarie Annalisa Strappini (autrice) e Carla Pistola (pittrice). Ambedue lavorano presso “Carlo Urbani” di Jesi (AN).
Il libro è stato presentato ieri presso la sala maggiore di Palazzo della Signoria. L’appuntamento si è trasformato in una una interessante occasione per comprendere come gli operatori sanitari di vario grado abbiano affrontato l’emergenza pandemica del Covid 19 nel presidio ospedaliero territoriale. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Jesi.
Continua l’appuntamento con la rubrica di AssoCareNews.it “Book: libri & letture“.
“Siamo orgogliosi che vi siano testimonianze come quella che ci verrà presentata giovedì sera e che ci permette di conoscere ancora più a fondo come è stata vissuta dagli operatori questa esperienza tragica in un ospedale come il Carlo Urbani che, vale la pena ricordarlo, ha avuto in proporzione il più alto numero di pazienti Covid rispetto ai posti letto disponibili. Un’emergenza affrontata davvero egregia, con grande professionalità e un forte spirito di solidarietà ed umanità” – ha sottolineato l’assessore alla sanità Marialuisa Quaglieri.
“Questo volume testimonia l’importanza dell’OSS nell’assistenza al Paziente anche con gravi patologie e soprattutto che gli Operatori Socio Sanitari non fanno solo igiene, pensano, si prendono cura e perché no scrivono e realizzano opere d’arte” – ha spiegato l’autrice.
[…] OSS: non chiamatemi eroe né angelo bianco. Un capolavoro di Strappini e Pistola. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
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