Numero Chiuso in Medicina: l’Associazione Nazionale Docenti Universitari (ANDU) critica il Testo Base della Commissione del Senato.
L’Associazione Nazionale Docenti Universitari (ANDU) solleva forti critiche nei confronti del Testo base adottato dalla Commissione del Senato sull’abolizione del “numero chiuso in medicina”. Secondo l’ANDU, il Testo base non solo non abolisce il numero chiuso, ma lo sposta alla fine del primo semestre universitario, aggravando la situazione esistente.
Contenuti principali del Testo base: Il Testo base adottato prevede che per accedere al secondo semestre del corso di laurea in Medicina, gli studenti dovranno superare tutte le materie del primo semestre e verranno collocati in una graduatoria di merito nazionale. Il numero di iscrizioni al secondo semestre sarà determinato annualmente in base al fabbisogno di professionisti del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Critiche dell’ANDU: L’ANDU considera il Testo base un “massacro formativo ed economico” per diverse ragioni:
- Si costringe gli studenti delle scuole secondarie a impegnarsi in percorsi di formazione e orientamento che li distraggono dagli studi e li portano a spendere per costosi corsi privati.
- Si fa perdere agli studenti del primo semestre sei mesi di vita, impegnandoli in una competizione selvaggia per ottenere voti alti e rendendoli meno meritevoli di altri.
- Si rende localistica la selezione, con il rischio di favoritismi e ricorsi.
- Si mantiene la corsa alle università private, con effetti collaterali negativi come il “bosniagate”.
- Si continua a pretendere di prevedere il fabbisogno di medici per il futuro, senza considerare l’evoluzione della medicina e le esigenze dei cittadini.
Proposte dell’ANDU: L’ANDU propone di superare gradualmente il numero chiuso aumentando progressivamente gli ingressi al primo anno di Medicina e sostituendo la selezione con il sorteggio, un sistema semplice, immediato e inattaccabile dai ricorsi.
Conclusioni: Il Testo base adottato dalla Commissione del Senato rappresenta, secondo l’ANDU, un passo indietro nella lotta contro il numero chiuso in Medicina. L’Associazione sollecita un cambiamento di rotta e invita le istituzioni a considerare proposte alternative che garantiscano un accesso equo e trasparente agli studi medici.