Diagnosi sbagliata, Medici pagheranno quasi 225mila euro. La famiglia della vittima riceverà 112mila euro da due dei tre medici che hanno avuto in cura il defunto.
Diagnosi sbagliata, due Medici dell’ospedale di Gubbio–Gualdo Tadino finiscono per pagare quasi 225mila euro in due.
E’ questa la sentenza del Tribunale di Perugia, arrivata dopo anni di processo.
Secondo la ricostruzione, il paziente si era recato in ospedale nell’agosto 2014 con difficoltà respiratorie, dolore e senso di oppressione al giugolo. Qui il primo medico aveva prescritto una rx, tirando in causa il secondo medico, il radiologo, che non aveva rilevato niente.
Un terzo medico, prosciolto con colpa lieve, aveva poi predisposto le dimissioni perchè subentrante al turno del primo medico.
Nei giorni a seguire l’uomo si era rivolto all’ospedale di Perugia dove invece un esame più approfondito aveva evidenziato la perforazione dell’esofago a causa dell’ingestione di un osso di coniglio.
Subito operato, il paziente è deceduto a seguito delle complicanze dell’operazione, avvenuta ormai in condizioni critiche.
A seguito del processo, il primo medico ed il radiologo sono stati riconosciuti colpevoli e per questo dovranno pagare quasi 225mila euro in due ai familiari della vittima. La corposa sentenza emessa parla di “plurime condotte errate” e di comportamento “censurabile e gravemente negligente”.
Riguardo il procedimento penale per l’accusa di omicidio colposo si è invece arrivati alla prescrizione, termine raggiunto lo scorso anno.