Delusione e Amarezza per i neo Infermieri Marchigiani: porte chiuse alle assunzioni con il Bando Anticipato.
Nella settimana tra il 20 e il 27 novembre, oltre 180 neolaureati in Scienze Infermieristiche dagli atenei marchigiani si troveranno a festeggiare la conclusione dei loro studi. Tuttavia, un’ombra di delusione e amarezza si è abbattuta su di loro poiché il bando per l’assunzione di 47 infermieri nelle Aziende Sanitarie Territoriali si è chiuso già a ottobre.
Il gruppo di laureandi dell’Università Politecnica delle Marche, in una dichiarazione congiunta, ha espresso il loro disappunto per questa situazione. Hanno sottolineato la volontà di iniziare la propria carriera professionale nel territorio, evitando di migrare altrove come spesso accade. La chiusura anticipata del bando ha escluso di fatto questi neolaureati dalla possibilità di partecipare e avere un’opportunità di inserimento professionale.
Negli anni precedenti, secondo gli studenti, i concorsi erano indetti solo dopo la laurea, consentendo così ai neolaureati di partecipare senza distinzioni. Questa volta, invece, si sono trovati di fronte a una porta chiusa un mese prima della loro laurea, senza una giustificazione apparente.
Il gruppo di laureandi ha espresso la sua perplessità riguardo a questa decisione, contraddittoria rispetto alle richieste pressanti degli istituti di formazione e del personale ospedaliero affinché gli studenti si laureassero velocemente per rispondere alla crescente domanda di infermieri.
La presidente dell’Ordine degli Infermieri, Laura Biagiotti, ha anche sottolineato il problema, evidenziando che la scadenza anticipata del bando compromette l’opportunità di assunzione dei neolaureati nelle strutture sanitarie locali. Ha concluso sottolineando che, considerando il modesto fabbisogno infermieristico previsto nel bando per ogni realtà provinciale, non sarà possibile garantire una presenza adeguata di infermieri sul territorio.
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