histats.com
domenica, Aprile 28, 2024
HomeSpecialistiEmergenza - UrgenzaUn Infermiere può sostituire il Medico in Ambulanza?

Un Infermiere può sostituire il Medico in Ambulanza?

Pubblicità

Quali sono i limiti dell’Infermiere nel sostituire un Medico in Ambulanza? Ne parla Gabriele Montana, segretario Nursind.

Può un Medico essere sostituito da un Infermiere in Ambulanza? A parlarne è Gabriele Montana, Infermiere e segretario territoriale Nursind Asti. Gabriele Montana ha 43 anni, fa l’Infermiere e lavora nell’Unità Operativa di Medicina Interna del Massaia di Asti. E’ sindacalista ed è segretario territoriale del Nursind – CGS.

Di recente è stato al centro di un acceso dibattito sulla sostituibilità del Medico in Ambulanza. Può un Infermiere prendere il suo posto? Vediamo cosa ha risposto Montana, siciliano di origini ed iscritto all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Asti.

Un infermiere può sostituire un medico in ambulanza?

La risposta è no, ma medici e infermieri hanno competenze diverse e non sono figure professionali in competizione. Le controversie su questo tema sono presenti in ogni parte d’Italia e sono per lo più sollevate da posizioni di categorie.

In caso di emergenza un infermiere è in grado di salvare vite umane anche senza un medico accanto?

Certo, ed è quello che accade tutti i giorni. Le ambulanze piemontesi, in particolar modo nel torinese dove c’è più casistica, viaggiano da tempo senza medico, ma nessuno pare essersene accorto. Non abbiamo notizia di contenziosi o reclami pervenuti dall’utenza negli ultimi anni: le contestazioni quando ci sono riguardano sempre i tempi di arrivo del mezzo, mai la composizione dell’equipaggio. Gli infermieri del sistema 118 sono dei professionisti che anche dopo la laurea conseguita hanno una formazione costante, frequentano tutta una serie di corsi specialistici e professionali che ne fanno degli operatori in grado di intervenire in una casistica sempre più ampia di situazioni di emergenza.

Quali sono questi corsi ad esempio?

Nella maggior parte dei casi seguono corsi di rianimazione cardiopolmonare avanzata, di rianimazione cardiovascolare, di Basic Life Support, per la rianimazione pediatrica, per il trattamento dei pazienti traumatizzati in fase preospedaliera di soccorso. Lezioni avanzate per imparare a trattare i traumatizzati gravi o per essere in grado di operare in aree contaminate. Spesso sono corsi che ci paghiamo di tasca propria anche se dovrebbe essere l’azienda sanitaria a farsene carico.

Un insieme di professionalità elevatissime. L’urgenza non si improvvisa.

Da dieci anni la Regione ha personale dedicato esclusivamente al servizio di emergenza territoriale ed elisoccorso; questa condizione eleva di per sé le competenze: un professionista che opera nello stesso settore tutti i giorni garantisce maggior qualità e sicurezza delle cure, almeno queste sono le indicazioni dell’Agenas, l’agenzia regionale per i servizi sanitari. Le competenze vere e proprie sono elencate in una delibera regionale e declinate con una certa precisione: tecniche rianimatorie avanzate per soggetti adulti e pediatrici, emergenze cardiologiche, neurologiche, comportamentali, ostetriche, ginecologiche e molto altro.

I pazienti possono stare tranquilli?

Direi proprio di sì. Per il Ministero della Salute e le norme vigenti, l’ambulanza di soccorso avanzato deve avere un infermiere a bordo, qualcuna anche il medico. Le criticità sono altre.

Quali sono?

La medicina delle cure primarie, il sovraffollamento degli ospedali, il boarding, si tratta di emergenze nelle emergenze e funzioni che dovrebbero essere assolte da Azienda Zero.

Sta sollevando una critica diretta al nuovo modello gestionale della Regione?

Questo assetto, così com’è stato adottato, sta incrementando la lista dei problemi in ambito sanitario. Gli infermieri, nel settore dell’emergenza territoriali, possono tamponare le carenze di medici ma non possono diventare la soluzione di comodo a squilibri strutturali.

E voi cosa ne pensate? Scriveteci a redazione@assocarenews.it

_________________________

AVVISO!

  • Per chi volesse commentare questo servizio può scrivere a redazione@assocarenews.it
  • Iscrivetevi al gruppo Telegram di AssoCareNews.it per non perdere mai nessuna informazione: LINK
  • Iscrivetevi alla Pagina Facebook di AssoCareNews.itLINK
  • Iscrivetevi al Gruppo Facebook di AssoCareNews.itLINK

Consigliati da AssoCareNews.it:

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394