Successo nell’Assistenza Domiciliare: 80.000 Over 65 Recuperati in un Anno nel Piemonte.

Nel corso del 2022, la regione del Piemonte ha compiuto passi da gigante nell’ambito dell’assistenza domiciliare, riuscendo a “recuperare” ben 80.000 cittadini di età superiore ai 65 anni.

Questo significativo incremento dimostra un cambiamento positivo nell’approccio alle cure domiciliari, mettendo l’accento sulla salute degli anziani e sulla riduzione delle frequenti visite ai pronto soccorso. Ed è tutto merito di Medici, Infermieri, OSS e Professionisti della Salute appositamente formati.

Dati Significativi.

L’assistenza domiciliare ha coinvolto 18.859 anziani nel 2022, registrando un notevole aumento rispetto al totale di oltre un milione di cittadini della terza età presenti nella regione. Questi dati rivelano il successo di un programma di assistenza mirato che ha permesso di raggiungere una fetta significativa della popolazione anziana, assicurando loro cure personalizzate direttamente a casa.

Focus sulla Presa in Carico Precoce.

Un elemento cruciale di questo successo è la presa in carico precoce di coloro che, in passato, avrebbero potuto ricorrere frequentemente ai pronto soccorso. L’approccio proattivo nell’offrire assistenza domiciliare ha non solo migliorato la qualità della vita degli anziani ma ha anche ridotto l’affollamento nei servizi di emergenza ospedaliera.

Impatto sulla Sostenibilità del Sistema Sanitario.

La strategia di assistenza domiciliare non solo si è dimostrata vantaggiosa per gli anziani assistiti, ma ha anche un impatto positivo sulla sostenibilità del sistema sanitario regionale. Riducendo la pressione sui pronto soccorso e ottimizzando le risorse, il Piemonte sta aprendo la strada a un modello di assistenza più efficiente e centrato sul paziente.

Prospettive Future.

Con questi risultati positivi, è auspicabile che la regione del Piemonte continui a investire nell’assistenza domiciliare, espandendo ulteriormente il programma per includere un numero sempre maggiore di anziani. Questo approccio può servire da modello per altre regioni, contribuendo a migliorare la qualità delle cure e a garantire un invecchiamento sano e attivo per tutta la popolazione anziana.

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