Ecco la storia Simone Michitti (Infermiere): “ho lasciato l’Italia perché percepivo 1600 euro al mese, ora ne prendo oltre 3000”.
Simone Michitti, un infermiere italiano di 32 anni originario di Macerata, ha raccontato la sua esperienza di lavoro in Norvegia. Dopo aver lavorato in Italia con ritmi frenetici, retribuzione poco gratificante e turni massacranti, Simone ha deciso di cercare opportunità all’estero insieme alla sua compagna. Dopo aver accettato un’offerta di lavoro come infermiere in Norvegia, la coppia ha completato un corso di lingua norvegese durato quasi un anno e si è trasferita nella cittadina di Leirvik nel sud della Norvegia.
Simone ha elogiato il sistema di lavoro norvegese, definendolo meritocratico. Neolaureati possono guadagnare fino a 3.500 euro al mese, una somma che Simone non aveva mai visto in Italia, nemmeno facendo turni massacranti. Ha sottolineato l’ottima organizzazione, la collaborazione tra colleghi e l’ambiente multiculturale. Simone ha evidenziato che in Norvegia c’è molto più personale e gli stipendi sono quasi raddoppiati rispetto a quelli in Italia.
Sebbene il costo della vita in Norvegia sia medio-alto, Simone ha notato che tutto dipende dallo stile di vita. Ha menzionato che i beni alimentari costano più o meno come in Italia, ma i servizi terziari, come ristoranti e pub, possono risultare costosi. Simone e la sua compagna vivono in un appartamento fornito dall’agenzia senza dover pagare affitti o bollette.
Simone ha descritto la sua routine lavorativa in Norvegia, iniziando alle 7 del mattino e terminando alle 15. Ha elogiato il tempo libero e le opportunità di godersi la natura e le attività ricreative. Con cinque settimane di ferie all’anno e la possibilità di chiedere dieci giorni aggiuntivi dopo otto mesi di lavoro, Simone ha sottolineato il lusso di poter esplorare la Norvegia e avere tempo libero.
Nonostante l’esperienza positiva, Simone ha dichiarato che l’Italia resta nel suo cuore, e l’obiettivo per il futuro è tornare in patria, comprare una casa e formare una famiglia. Ha enfatizzato che, nonostante l’importanza dei soldi nella vita, non vorrebbe mai crescere i suoi futuri figli lontani dai nonni.
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