L’emergere di professionisti sanitari di origine straniera sta rivoluzionando il panorama sanitario italiano, offrendo soluzioni innovative alle crescenti esigenze delle regioni.
L’Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (Amsi) e il Movimento Uniti per Unire sottolineano l’importanza di sfruttare appieno questo potenziale, garantendo contratti a tempo indeterminato e formazione adeguata.
Punti Chiave.
- Cancellazione del Tetto di Spesa e Aumento della Domanda:
Con l’arrivo del Decreto Pnrr e la prospettiva di cancellare il tetto di spesa per i professionisti sanitari, la domanda di medici e infermieri di origine straniera è in rapida crescita, specialmente nelle regioni del Mezzogiorno. L’iniziativa della Sicilia, seguita da Molise e Lombardia, ha evidenziato l’importanza di questi professionisti nel contesto sanitario italiano. - Professionisti di Origine Straniera: Una Risorsa, Non un Ripiego:
I professionisti sanitari stranieri sono già integrati nel sistema sanitario italiano, con competenze e formazione consolidate. Non rappresentano un’alternativa ai professionisti italiani ma sono parte integrante del sistema, capaci di rispondere efficacemente alle esigenze sanitarie del paese. - Collaborazione con le Regioni e Richieste insoddisfatte:
Mentre molte regioni hanno accolto positivamente i professionisti stranieri, altre hanno faticato a soddisfare le proprie esigenze di personale. La proroga del Decreto Cura Italia e l’adozione di contratti a tempo indeterminato sono essenziali per garantire una copertura sanitaria completa, soprattutto nelle aree con maggiori carenze. - Formazione Adeguata e Titoli Garantiti:
L’Amsi sottolinea l’importanza della formazione continua e della garanzia di titoli per i professionisti stranieri. Questo garantirebbe una standardizzazione delle competenze e una maggiore fiducia da parte delle istituzioni e dei pazienti. - Critiche e Ostracismo:
L’Amsi respinge le critiche e gli atteggiamenti discriminatori da parte di alcuni sindacati e ordini professionali nei confronti dei professionisti sanitari stranieri. Con esempi positivi come la Svizzera e i Paesi del Golfo, che hanno costruito il 30% dei propri sistemi sanitari su professionisti di origine straniera, l’Italia dovrebbe guardare a questi professionisti come una risorsa preziosa, non come un mero “tappabuchi”.
La presenza e l’apporto dei professionisti sanitari di origine straniera sono fondamentali per il futuro della sanità italiana. L’Amsi e il Movimento Uniti per Unire continuano a sostenere e promuovere questa risorsa, chiedendo un impegno concreto da parte delle istituzioni per garantire contratti stabili e formazione adeguata. La collaborazione tra le regioni, i sindacati e gli ordini professionali è essenziale per sfruttare appieno il potenziale di questi professionisti e garantire una sanità di qualità per tutti i cittadini italiani.
_________________________
AVVISO!
- Per chi volesse commentare questo servizio può scrivere a redazione@assocarenews.it
- Iscrivetevi al gruppo Telegram di AssoCareNews.it per non perdere mai nessuna informazione: LINK
- Iscrivetevi alla Pagina Facebook di AssoCareNews.it: LINK
- Iscrivetevi al Gruppo Facebook di AssoCareNews.it: LINK
Consigliati da AssoCareNews.it:
- Visita il Gruppo Facebook di Luca Spataro: Avvisi & Concorsi OSS
- Visita la Pagina Facebook di Luca Spataro: OSS News