histats.com
lunedì, Aprile 29, 2024
HomeIn evidenzaPer evitare la fuga di Medici e Infermieri italiani all'estero? Aumenti stipendi...

Per evitare la fuga di Medici e Infermieri italiani all’estero? Aumenti stipendi e appartamenti gratuiti.

Pubblicità

Non vi è alternativa. In Lombardia per evitare la fuga di Medici e Infermieri italiani all’estero si punta sugli aumenti stipendiali e la concessione di appartamenti gratuiti. Come si faceva una volta.

Continua la fuga di Medici e Infermieri dalla Lombardia, Regione che cerca di correre ai ripari, proponendo misure idonea ad aumentare il senso di appartenenza e l’attrattività. Tra questi aumenti di stipendio e alloggi per i professionisti della salute.

E’ quello che propongono in sostanza i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia (FDI), ovvero Christian Garavaglia e Marco Bestetti. I due puntano maggiormente sulla fornitura gratuiti o a prezzi scontatissimi di alloggi pubblici per Medici e Infermieri. Un po’ come si faceva fino a 15-20 anni fa. Tale proposta invoglierebbe i professionisti sanitari a scegliere di lavorare in terra lombarda, anziché emigrare in altri lidi più vantaggiosi, ovvero Svizzera, Inghilterra, Germania e Belgio.

La mozione presentata da Bestetti e Garavaglia è stata immediatamente approvata dal consiglio regionale e che è stata approvata all’unanimità dalla maggioranza di centrodestra al Pirellone, dovrebbe fungere da incentivo per un professionista della sanità per trasferirsi a lavorare in Lombardia.

La nota di Fratelli d’Italia.

“Con questo testo affrontiamo due emergenze sociali che presentano punti di contatto: il caro affitti e la difficoltà di reperire personale sanitario e sociosanitario; in molte aree della nostra regione acquistare o affittare una casa per molti cittadini è difficile. Questa condizione si combina alle difficoltà del sistema sanitario regionale di reperire nuovo personale. Per questo è necessario continuare a promuovere politiche abitative che possano favorire la permanenza in Lombardia del personale sanitario e sociosanitario” – ha spiegato Bestetti.

La nota del Partito Democratico: solo un rattoppo?

Sul caso si registra anche la presa di posizione del Partito Democratico (PD) attraverso la voce della consigliere regionale di minoranza Carmela Rozza: “a me sembra decisamente un rattoppo e non certo una soluzione; se pensano di poter dare una casa popolare agli oltre 500mila dipendenti del comparto sanitario con una modifica normativa, prendono in giro i professionisti della sanità. Una sanità, quella lombarda, sempre più in sofferenza negli organici e non certo per una sola questione di soluzione abitativa a prezzo accettabile. Da una ricognizione fatta nella primavera scorsa in tutte le Aziende di tutela della salute (Ats) lombarde, i buchi negli organici tra medici di medicina generale e pediatri di base erano 1.326, un dato in crescita rispetto ai due anni precedenti”.

La situazione è drammatica in Lombardia: Medici e Infermieri in continua fuga.

La fuga di Medici e Infermieri dalla Lombardia verso lidi di floridi (anche come frontalieri) è ormai diventata una emergenza regionale. In Svizzera si scappa non solo per gli stipendi, ma perché è possibile fare carriera, vengono forniti alloggi a prezzi calmierati e c’è la possibilità di passare da uno Stato all’altro senza particolari controlli e rotture di scatole.

La proposta di FDI già vecchia?

La proposta/mozione di Fratelli d’Italia è simile a quella presentata dal passato Governo regionale dall’allora assessore di Forza italia Alan Rizzi, poi nel frattempo passato alla Lega. La proposta di quest’ultimo era confluita in una delibera della giunta regionale di dicembre 2022, ma poi non se n’era fatto più nulla. Oggi l’ennesimo allarme.

Anche il Movimento 5 Stelle scende in campo.

Non ha atteso tempo Gregorio Mammì, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle (M5S), che ha chiosato: “non possiamo permettere purtroppo ai sanitari di saltare le graduatorie per gli alloggi popolari; con decine di migliaia di cittadini aventi diritto in attesa di un alloggio popolare, che senso avrebbe permettere al personale sanitario di saltare la graduatoria? I medici devono essere pagati il giusto, non sottopagati ma con una casa popolare sottratta peraltro a chi ne avrebbe maggior diritto; il personale sanitario è vessato ogni giorno da gestioni politicizzate delle strutture, sottopagato, costretto a doppi e tripli turni, ma le risposte che arrivano da Regione Lombardia sono sempre e solo assunzione di medici mediante cooperative e ipotetiche case popolari per sanitari”.

In conclusione.

La mozione di Bestetti e Garavaglia ha scatenato un putiferio tra maggioranza ed opposizione, soprattutto per quanto riguarda la gestione degli alloggi popolari dell’ALER, ovvero l’agenzia regionale deputata a questa tipologia di edilizia e assegnazione. In più la delibera regionale del 2022 prevedeva già la messa a disposizione, per il personale sanitario, di alloggi a prezzi calmierati. Ora a cosa serve l’ennesima proposta?

_________________________

AVVISO!

  • Per chi volesse commentare questo servizio può scrivere a redazione@assocarenews.it
  • Iscrivetevi al gruppo Telegram di AssoCareNews.it per non perdere mai nessuna informazione: LINK
  • Iscrivetevi alla Pagina Facebook di AssoCareNews.itLINK
  • Iscrivetevi al Gruppo Facebook di AssoCareNews.itLINK

Consigliati da AssoCareNews.it:

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394