Quando l’Infermiere RLS, il Coordinatore Infermieristico e l’amico del Coordinatore sono tutta una cricca: come si fa a denunciare inadempienze aziendali?
Buongiorno Direttore,
“Avete mai annusato una margherita?”. Se non lo avete mai fatto, correte in un campo e fatelo! In Italia abbiamo Coordinatori Infermieristici che, oltre questa carica, rivestono anche il ruolo di RSU, RLS, Responsabile di un certo Sindacato, o di un movimento politico, e via discorrendo.
Quando non è il Coordinatore ad essere membro di uno di questi organi, lo è un suo compare.
Bene, detto ciò, come faccio a rivolgermi ad un RLS per far sì che segnali o inviti il Coordinatore a tutelare i suoi Collaboratori in materia di sicurezza sul lavoro, se questi sono la stessa persona o sono membri della stessa cricca?
Come faccio a rivolgermi agli RSU per proporre di attuare controlli sui Coordinatori, se questi sono la stessa persona o sono membri della stessa cricca?
Soprattutto, come faccio a rivolgermi in ultima istanza alla Dirigenza se poi vedo che mettono “like ” su FB al Coordinatore e quindi, forse, potrebbero essere amichetti pure loro?
Purtroppo capita che, a volte, il controllato ed il controllore siano la stessa persona e quando non lo sono … siano compagni di merenda!
Non sarebbe possibile, proporre di inserire il seguente comma nel CCNL: “Ai Coordinatori è fatto divieto di rivestire all’interno della stessa Azienda, cariche di qualsiasi natura, che possano entrare in conflitto di interesse al punto da compromettere la verifica del loro operato o che possa non consentire segnalazioni riguardo il mancato rispetto di norme sulla sicurezza sul lavoro o il mancato rispetto del CCNL”.
Nonostante questo comma però, va detto che i compagni di merenda resterebbero.
Le Aziende stanno andando in scatafascio anche perché ci si ostina a non distinguere le cariche, non lasciando così opportunità di margine di miglioramento o di controllo. Bisognerebbe assegnare dei punti ai Dirigenti per ogni problema risolto o per ogni “marciume” eliminato. Bisognerebbe anche assegnare punti ai Coordinatori in base alla valutazione dei propri collaboratori e solo in seguito attribuire i giusti meriti.
Il potere è gestito come il “gioco delle tre carte” … gira che ti rigira, sempre quelle sono!
Tutto mi sa di quell’aroma di margherita di cui parlavo all’inizio!
Saluti.
“Alcune volte l’Italia sa di margherita”
Kiuppa, l’Infermiere contestatore
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