L’Ictus è la seconda causa di morte nel mondo. L’ex-portiere della nazionale di calcio Stefano Tacconi, la Scala di Cincinnati e la Scala FAST.
In Italia l’ictus è la seconda causa di morte e oltre 12 milioni di persone, nel mondo, vengono colpite. Fatemi spendere, qualche parola sull’ictus, di cui oggi ricorre la giornata mondiale.
È molto importante la prevenzione. Una dieta sana come la nostra (mediterranea), attività fisica, stili di vita, possono evitarla.
Le cause più comuni sono:
- sovrappeso;
- obesità;
- fumo di sigaretta;
- diabete;
- ipercolesterolemia;
- fibrillazione atriale.
I danni sono morte, oppure disabilità fisica con afasia (la persona non parla), disfagia (la persona non deglutisce), emaniopsia (la persona vede solo metà campo visivo).
Una cosa potete farla. Mettere in campo la Scala del Cincinnati Hospital.
La Scala si compone di 4 elementi e si chiama FAST. Ogni lettera ti indica passo per passo cosa fare.
Cominciamo dalla lettera F (face) come Viso .
Vedrete una parte del viso che non è sostenuta e vi accorgerete dal labbro che scende da una parte e come se la persona avesse la bocca storta.
La seconda, dell’ acronimo Fast è la lettera A come arm che tradotto dall’inglese, significa braccio. La persona avrà il braccio cadente.
La terza lettera è la S come Speech dalla parola inglese che significa il modo di parlare, infatti la persona è afasico, non riesce a parlare oppure emette dei suoni strani.
La quarta lettera è la T come Time cioè tempo, non abbiamo tempo da perdere e chiamare subito i soccorsi.
Prima si interviene e meglio sarà, per prevenire i danni al nostro cervello.
L’ictus può essere causata da un trombo ai vasi cerebrali oppure dalla rottura degli stessi.
Dunque a seconda della causa, si interverrà in modo diverso.
La prevenzione è importante e tutto dipende dalla vostra tempistica.
Vi metto la foto dell’ex portiere della nazionale e della Juventus, Stefano Tacconi, colpito dall’ictus, ed uscito in questi giorni dalla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dopo una lunga riabilitazione.
Buona domenica
Giovanni Grumo, Infermiere di Neurologia
Leggi anche:
Cos’è la Scala FAST e perché è utile nei pazienti con Ictus?
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