histats.com
sabato, Aprile 27, 2024
HomeAmministrativiTrattamento Fine Rapporto (TFR): cambia tutto per Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie....

Trattamento Fine Rapporto (TFR): cambia tutto per Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie. Storica sentenza.

Pubblicità

Trattamento Fine Rapporto e di Fine Servizio (TFR/TFS): cambia tutto per Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie. Storica sentenza.

Il 23 giugno 2023 sarà una data da ricordare per i dipendenti pubblici e privati. E soprattutto per Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche/i, OSS, Professioni Sanitarie, Amministrativi, Fisioterapisti e Tecnici del SSN pubblico e privato. Arriva storica sentenza della Corte Costituzionale.

Corrispondere in ritardo il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), meglio conosciuto con l’acronimo TFR, è anti-Costituzionale. Arriva sentenza shock e ora i datori di lavoro si devono adeguare.

La Corte Costituzionale con la sentenza n. 130 del 23 giugno 2023 ha reso incompatibili con la Carta istitutrice dello Stato Italiano le Leggi (e la prassi) che prevedevano e prevedono la corresponsione in ritardo del suddetto TFR.

Per i giudici costituzionali il legislatore ha “toppato” quanto disposto finora dalla politica e dai vari Governi che si sono succeduti nell’ultimo ventennio. Ora si dovranno trovare i fondi per finanziare i trattamenti non erogati e quelli da erogare. Va fatta una seria e precisa programmazione economico-finanziaria.

Va da sé ipotizzare che il Trattamento di Fine Servizio (TFS) ai dipendenti pubblici andati in pensione per raggiunti limiti di età o di servizio è in netto contrasto con quanto prevede la Costituzione Italiana, ovvero la giusta retribuzione (anche il TFR/TFS rientra in questo ambito, che vanno predisposti ed erogati immediatamente). Anche perché questi soldi servono per sostenere spesso l’ex-lavoratore nelle ultime fasi della sua vita e nella cosiddetta età geriatrica.

Quanto deciso dalla Corte Costituzionale diventa nei fatti obbligatorio e il Governo Meloni, come pure tutto l’apparato dello Stato e della Pubblica Amministrazione in particolare, dovrà mettersi in riga e rimediare agli errori dei Governi passati.

Ovviamente la sentenza, anche se aiuta indirettamente i dipendenti privati, riguarda essenzialmente quelli della PA che vanno in pensione di vecchiaia. Non vale per tutti colore che concludono l’attività lavorativa in maniera anticipata o con formule non compatibili con la messa in quiescenza per anzianità.

Anche il Parlamento dovrà decidere sul da farsi e farlo in tempi piuttosto celeri prevedendo e approvando leggi ad hoc.

Nello specifico la sentenza della Corte Costituzionale ha specificato che sono inammissibili per le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 3, comma 2, del decreto-legge n. 79 del 1997, come convertito, e dell’art. 12, comma 7, del d.l. n. 78 del 2010, come convertito, che prevedono rispettivamente il differimento e la rateizzazione delle prestazioni.

Per finire i giudici costituzionali hanno chiarito che la disciplina del pagamento rateale delle indennità di fine servizio prevede temperamenti a favore dei beneficiari dei trattamenti meno elevati. Questa normativa era connessa a esigenze contingenti di consolidamento dei conti pubblici e ora che lo Stato Italiano sta meglio dal punto di vista finanziario va tutto rivisto.

Sarà così?

_________________________

AVVISO!

  • Per chi volesse commentare questo servizio può scrivere a redazione@assocarenews.it
  • Iscrivetevi al gruppo Telegram di AssoCareNews.it per non perdere mai nessuna informazione: LINK
  • Iscrivetevi alla Pagina Facebook di AssoCareNews.itLINK
  • Iscrivetevi al Gruppo Facebook di AssoCareNews.itLINK

Consigliati da AssoCareNews.it:

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394