Ci scrive Sonia Giurato, Operatrice Socio Sanitaria (OSS): “mi negano cambio alla pari perché incinta, è vergognoso”.
Egr. Direttore di AssoCareNews.it,
ho scritto anche ad altri giornali ma nessuno di loro mi ha voluto dare spazio, spero nella vostra bontà d’animo. Vi seguo da anni e so come e quale spazio date tutti i giorni a noi lettori.
Vi scrivo per raccontarvi la mia disavventura con la Campania, terra dove sono nata e che oggi mi rifiuta semplicemente perché ho appena partorito. Sono una OSS e ho trovato grazie ad una APP un cambio alla pari per tornare in terra natia. Attualmente lavoro a tempo indeterminato in Lombardia nel SSN.
Trovare una cambio alla pari per chiedere una mobilità volontaria in Campania è oggi un vero miracolo, vista l’enorme richiesta da parte di colleghi che vogliono tornare al Sud.
Io ci sono riuscita, ma finora non ho visto riconosciuto un diritto sacrosanto: quello di poter tornare a vivere con la mia famiglia in terra campana.
L’azienda sanitaria che mi dovrebbe accogliere ha congelato la nostra pratica adducendo come motivazione (verbale) l’impossibilità in questo momento storico di dare spazio a degli scambi seppure alla pari. Finora nessuna risposta è giunta per iscritto.
Dopo una serie incredibile di chiamate e di proteste sono riuscita a capire che nella mia terra non mi vogliono, perché hanno pochi OSS in attività e che quelle che hanno appena partorito hanno poco tempo da dedicare al lavoro. Una vera vergogna.
Grazie e buon lavoro.
Sonia Giurato, Operatrice Socio Sanitaria