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Modena. Maltrattamenti all’Ospizio: Sistema di Vessazioni Portato in Tribunale.

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In tribunale a Modena. Maltrattamenti all’Ospizio: il sistema delle vessazioni contro gli assistiti in RSA era vergognoso.

MODENA. Nel corso del processo sulle presunte vessazioni perpetrate presso la casa di riposo di Correggio, emergono dettagli scioccanti di maltrattamenti sistematici nei confronti degli anziani. Il pubblico ministero Maria Rita Pantani ha richiesto pene severe per le sei operatrici coinvolte, sottolineando la gravità degli atti perpetrati in un contesto di pubblico servizio.

Il Caso Gigante.

Arduino Gigante, giunto nella struttura nel 2020, doveva ricevere assistenza fisica e psicologica. Tuttavia, secondo l’accusa, fu accolto con insulti e abbandonato in stato di incuria per lunghe ore. La Procura definisce questi maltrattamenti come parte di un sistema diffuso, una pratica che andava oltre un singolo episodio isolato.

La Richiesta di Pene.

Il pubblico ministero ha presentato richieste di condanne significative, sottolineando che le imputate erano affidatarie di un ruolo pubblico cruciale e che i familiari si affidavano a loro nella speranza di garantire il benessere dei loro cari anziani:

  • Antonia Iacovino (52 anni) e Elena Bassi (40 anni): 6 anni e 6 mesi.
  • Karina Da Silva (44 anni) e Maria Di Francesco (58 anni): 5 anni.
  • Esther Montoya (55 anni): 2 anni e 3 mesi.
  • Cipriana Angela Tehei (45 anni): 2 anni e 1 mese.

La Negazione e la Famiglia Coinvolta.

Durante il processo, è emerso che le imputate hanno negato le accuse, arrivando a definire gli insulti come scherzi. Tuttavia, i figli di Arduino Gigante, Stefania e Marcello, si sono costituiti parte civile, confermando le condizioni disastrose in cui trovavano il padre.

Conclusioni.

Il processo mette in luce la necessità di un’attenzione costante e di una supervisione efficace nelle strutture di cura per anziani. La richiesta di pene significative sottolinea l’importanza di rendere conto di tali abusi, assicurando che chi è responsabile di fornire assistenza agisca con la massima diligenza e rispetto.

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