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Aggressione alla Guardia Medica: Fnomceo Chiede Più Sicurezza e Solidarietà per i Medici.

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L’episodio di un’aggressione a una collega della Guardia Medica a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, ha sollevato la preoccupazione della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo).

Il presidente Filippo Anelli ha espresso solidarietà e ha sottolineato la necessità di maggior sicurezza per i professionisti della salute, evidenziando altri episodi recenti di violenza contro medici in diverse regioni italiane.

Violazione per Prescrizione Negata.

L’aggressione a Campi Bisenzio è stata scatenata dalla prescrizione negata di un farmaco oppioide. Anelli ha rilevato che situazioni simili si sono verificate in altre parti d’Italia, evidenziando un modello in cui il rifiuto o l’impossibilità di fornire una prestazione richiesta diventa un fattore scatenante di violenza.

Richiesta di Maggiore Sicurezza.

La Fnomceo ha sottolineato la necessità di una maggiore sicurezza nelle postazioni della Guardia Medica, dove spesso i medici, e in particolare le colleghe, sono lasciati a gestire turni anche notturni in zone isolate. La richiesta di più sicurezza si estende anche al personale del 118 e ai pronto soccorso dei piccoli ospedali.

Dati Preoccupanti dalla Puglia.

L’indagine esplorativa condotta dal Sistema regionale di gestione integrata della sicurezza sul lavoro delle Asl in Puglia ha rivelato dati preoccupanti. Nel 2023, il 42% degli operatori sanitari è stato oggetto di violenza sul luogo di lavoro, con medici e infermieri tra le categorie più colpite.

Rivoluzione Culturale e Formazione.

La Fnomceo ha sottolineato la necessità di una rivoluzione culturale che metta al centro la comunicazione tra medico e paziente e l’informazione in generale. La formazione dei medici per gestire e disinnescare l’aggressività è stata evidenziata come parte integrante di questa rivoluzione culturale.

Conclusione.

La Federazione chiede solidarietà per i colleghi aggrediti e condanna l’escalation di violenza. La gestione di eventi sentinella come questi diventa cruciale, mentre la formazione e l’implementazione di misure di sicurezza sono considerate passi fondamentali per garantire un ambiente di lavoro più sicuro per i professionisti della salute.

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