Una Infermiera di 28 anni ha preso a pugni una OSS in RSA. Non è servito a nulla chiederle scusa, è stata sospesa e denunciata dall’Azienda.
Una Infermiera di una nota RSA di Milano è stata sospesa e denunciata dalla struttura dopo aver aggredito fisicamente una Operatrice Socio Sanitaria (OSS). L’aggressione è avvenuta durante un turno di lavoro, quando le due donne hanno iniziato a discutere. L’infermiera ha accusato l’OSS di essere “troppo impertinente e saccente” e di occuparsi di attività infermieristiche senza averne le facoltà e le conoscenze scientifiche. L’OSS ha replicato sostenendo di avere le competenze per svolgere il suo lavoro e di non aver bisogno di lezioni dall’infermiera. La discussione è degenerata e l’infermiera ha preso a pugni l’OSS, provocandole una ferita al volto.
L’OSS è stata trasportata al pronto soccorso e poi dimessa con una prognosi di 10 giorni. L’infermiera è stata sospesa dal lavoro e denunciata per lesioni personali. L’episodio ha suscitato grande indignazione e ha messo in luce il clima di tensione e stress che si vive negli ospedali, nelle RSA e nelle Case di Riposo, dove il personale è spesso sotto organico e sovraccarico di lavoro.
La sospensione dell’infermiera è stata una decisione giusta, ma è importante ricordare che la violenza non è mai la soluzione. È necessario trovare delle modalità per risolvere i conflitti in modo pacifico e costruttivo, evitando di ricorrere alla violenza fisica.
La carenza di personale e lo stress aumentano gli attriti.
La carenza di personale e lo stress sono due dei principali fattori che contribuiscono a creare un clima di tensione e conflitto nei luoghi di lavoro. Nel settore sanitario, questi fattori sono particolarmente acuti, a causa della natura del lavoro, che è spesso molto impegnativo e stressante.
La carenza di personale può portare a un sovraccarico di lavoro per il personale presente, che può essere costretto a lavorare più ore e a fare più turni. Questo può portare a un aumento dello stress, che può influire negativamente sulla capacità di lavorare in modo efficace e sicuro.
Lo stress può essere causato da una varietà di fattori, tra cui la pressione del lavoro, i conflitti con i colleghi, la mancanza di riconoscimento, i salari bassi e le condizioni di lavoro precarie. Quando lo stress è elevato, può portare a una serie di conseguenze negative, tra cui problemi di salute fisica e mentale, problemi relazionali, calo della produttività e maggiore propensione agli incidenti.
È importante ricordare che la violenza non è mai la soluzione. È necessario trovare delle modalità per risolvere i conflitti in modo pacifico e costruttivo, evitando di ricorrere alla violenza fisica.
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