Ci scrive Raisa Castillo (Infermiera Cubana): “non vogliono riconoscermi il titolo da Infermiera, costretta a lavare piatti in RSA”.
Ciao Direttore,
saluti, mi chiamo Raisa Castillo Contreras, sono cubana. Laureata in Infermieristica. Vivo a Pralboino, provincia di Brescia da 5 anni, qui ho legalizzato e tradotto in italiano il mio titolo .
Ho fatto il lavoro di badante per 2 anni, al momento sto lavorando nella cucina di una RSA. Fino ad ora non ho potuto svolgere la mia professione.
Ho scritto a Roma e mi hanno detto che questo documento non basta. Perché se hanno tanto bisogno di personale, c’è tanta burocrazia? Il personale sanitario che viene da Cuba per lavorare in Italia porta tutto quello che chiede Roma? Sappiamo tutti che… NO.
Allora perché sprecare un Infermiere che è già in Italia, per poi portarlo da altri posti? Questa è la mia preoccupazione.
Grazie.
Raisa Castillo Contreras, Infermiera