I sindacati di categoria, anche in vista delle imminenti elezioni RSU, continua a discutere e a presentare l’eventualità di aumenti stipendiali per gli Infermieri e gli Infermieri Pediatrici, ma cosa c’è di vero?
Ad oggi solo bozze e contro-bozze del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Sanitario 2019/2021 che potrebbe essere sottoscritto o sostenuto alla fine dai principali sindacati italiani: Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Nursind, Nursing Up e FSI-USAE.
Secondo le prime proiezioni, tra indennità infermieristica di specificità (promessa da oltre un anno e mai data effettivamente ai professionisti nel campo infermieristico) e altri piccoli incentivi, gli stipendi potrebbero lievitare fino a 173 euro circa. Non si sa ancora se siano netti o lordi, ma da una prima analisi sembra decisamente di trovarsi di fronte ad elemosine di Stato. Uno Stato che non ha saputo rispondere alle richieste della professione, impegnata in prima linea, con morti e “feriti”, contro la Pandemia Covid fin dagli esordi.
La politica a parole ha promesso, poi nei fatti ha negato gli aumenti, praticamente ignorando le richieste di chi non ce la fa più ad essere continuamente trattati a pesci in faccia.
Come andrà a finire lo sapremo solo nelle prossime settimane, intanto è partita la guerra degli RSU, rappresentanti sindacali unitari, che premieranno alcuni e bocceranno altri, ma che alla fine farà arricchire (diciamocela tutti) pochi rappresentanti, che forse delle lotte dei lavoratori conoscono ancora poco o nulla.
Siamo pesanti? No stiamo valutando quello che accade in giro sul web, sui giornali e sui social: è tutta una casciara!
PS = I 173 arriveranno davvero? Chi lo sa, dipenderà tutto anche dalla contrattazione locale, ovvero da ciò che le regioni e le aziende sanitarie-ospedaliere metteranno sul campo. In totale si parla di poco più di 270.000 Infermieri ed Infermieri Pediatrici che dal nuovo CCNL 2019/2021 si aspettavano decisamente di più.
[…] Agli Infermieri Italiani 173 euro in più sullo stipendio. Sempre che passi il nuovo CCNL. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]