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Telemedicina, Teleassistenza e Telerefertazione. Quali sono le nuove frontiere dell’aiuto a distanza per Medici e Infermieri e come distinguerle.
In un mondo sempre più tecnologico sentiamo parlare ormai da alcuni anni di Telemedicina.
Questa sempre più diffusa risposta ad alcuni bisogni di salute dei cittadini unisce l’evoluzione tecnologica alle capacità professionali dei professionisti delle Aziende Sanitarie.
Le potenzialità sono ben evidenti, come la convenienza del suo utilizzo. Infatti in un SSN che presenta sempre meno risorse, la telemedicina rappresenta un’interessante riponderazione della distribuzione delle stesse.
Se con Telemedicina si intende tutto il pacchetto di soluzioni attualmente in uso, facendo di tutta un’erba un fascio, occorre invece conoscere e distinguere i vari termini delle diverse applicazioni che invece si possono incontrare.
Telemedicina, Teleassistenza e Telerefertazione e…
- TELEMONITORAGGIO: con questo termine si intende un monitoraggio condotto a distanza. Si avvale dell’uso di appositi dispositivi che rilevano in modo continuo o intermittente alcuni parametri del paziente. Fra essi la pressione, l’attività cardiaca, la glicemia. Ha il grande vantaggio di premettere una minor affluenza ambulatoriale senza però perdere di vista la situazione clinica.
- TELEVISITA: Si tratta di una vera e propria visita, anche specialistica, eseguita in diretta tramite un collegamento audio video fra specialista e assistito (ed eventuale caregiver).
- TELEREFERTAZIONE: Con questo termine si intende la refertazione a distanza di un esame strumentale eseguito presso il domicilio dell’assistito o presso un’altra sede.
- TELECONSULENZA: rappresenta un vero e proprio momento di incontro fra diversi professionisti e specialisti. L’obiettivo è quello di confrontarsi come in un briefing, con il vantaggio di non dover far spostare i partecipanti e, quindi, favorire la miglior realizzazione del momento.
- TELEASSISTENZA: con questo termine si intende un incontro tramite collegamento audio/video fra assistito e professionista sanitario. Permette la valutazione di molti parametri, anche attraverso la somministrazione di scale di valutazione.
