Medico drogato attraverso una bottiglietta d’acqua, OSS sospesa e sotto la lente d’ingrandimento delle indagini. Ci sarebbero parziali confessioni a riguardo.
Medico drogato attraverso una bottiglietta d’acqua sospetta. E pare che non fosse la prima volta.
Succede in Umbria, dove una dottoressa dell’Hospice “La casa nel Parco” è stata presumibilmente drogata attraverso una bottiglietta d’acqua.
Il medico si è accorto dello strano sapore e questo generato un ovvio sospetto, ricaduto poi su di una Operatrice socio sanitaria assegnata alla stessa struttura.
Secondo quanto trapela dagli inquirenti, l’operatrice e dipendente dell’USL Umbria 1 ha ammesso parzialmente il coinvolgimento nella vicenda. Subito sospesa, è al momento la prima sospettata nelle indagini ed è anche sotto provvedimento disciplinare da parte dell’Azienda.
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