??Errori in Sanità: 2,6 milioni di morti ogni anno per cure non sicure. Nei paesi ad alto reddito si stimano errori su 1 ricovero ogni 10.
Nell’era del Risk Management, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha pubblicato un report sconfortante: The economics of patients safety in primary and ambulatory care.
Il documento mette a confronto la sicurezza clinica con gli effetti economici, ma sono in particolare i numeri rispetto il primo elemento a far riflettere.
Secondo i dati pubblicati, nel mondo ogni 60” muoiono 5 persone per errori in sanità per un totale di 2,6 milioni di morti l’anno evitabili.
Ovviamente l’incidenza del verificarsi del danno clinico varia in base al benessere economico del paese:
- 1 ricovero ogni 10 nei paesi ad alto reddito (di cui l’Italia).
- 1 ricovero ogni 4 nei paesi a medio e basso reddito.
Il dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, ha così commentato i dati: “Abbiamo bisogno di una cultura della sicurezza dei pazienti che promuova la collaborazione con i pazienti, incoraggi la segnalazione e l’apprendimento da errori e crei un ambiente privo di colpa in cui gli operatori sanitari sono abilitati e formati per ridurre gli errori“.
Le tipologie di errori più rilevanti a livello di impatto sarebbero quelli terapeutici e le pratiche terapeutiche non sicure.
Sempre nel documento è indicato come sia in realtà possibile evitare l’80% delle dipartite.
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