Infermiera a Beirut: Stiamo morendo soffocati, non riusciamo a curare le persone. La situazione è disperata.
Esplosione a Beirut, la situazione è drammatica. Abbiamo raggiunto in esclusiva Lateefa, Infermiera libanese conosciuta durante un periodo di studio in Italia che lavora all’ospedale Lau medical, non distante dal porto.
Queste le sue parole: “La situazione è disperata perchè arrivano persone con traumi da spostamento di aria a causa dell’esplosione e persone intossicate. Da qualche ora sono cominciate ad arrivare persone, anche bambini, intossicati. L’aria è irrespirabile e anche qua dentro lo sentiamo. Le autorità dicono di lasciare la città, sembra chiuderanno anche questo ospedale ma non abbiamo certezze. Stiamo morendo soffocati, non riusciamo a curare le persone. Manca un medico che è disperso”.
La situazione raccolta dai media internazionali è oggettivamente grave.
2750 tonnellate di nitrato di ammonio erano immagazzinate nel luogo dell’esplosione, che si è rivelata di potenza inimmaginabile. Testimoni confermano di averla potuta udire fino da Cipro, situato a oltre 200 km. Parte del porto è distrutta, così come i danni si sono perpetrati alle case per qualche decina di isolati.
Le autorità stanno incoraggiando i cittadini a lasciare la città, come testimoniatoci da Lateefa, che ringraziamo caldamente e che speriamo riesca a salvare se stessa ed i suoi cari da questo avvelenamento dell’aria della città.