Helicobacter Pylori sintomi, cause, diagnosi e cura. Come riconoscere l’infezione di questo batterio.
L’infezione da Helicobacter pylori è molto comune, colpisce circa la metà della popolazione mondiale.
Nella maggior parte dei casi (circa l’80-85%) l’infezione è asintomatica o paucisintomatica, ovvero provoca sintomi lievi e poco specifici. Tuttavia, in alcuni casi può causare fastidiosi problemi digestivi.
Sintomi comuni dell’infezione da Helicobacter pylori:
- Bruciore di stomaco (pirosi): è il sintomo più frequente, si avverte una sensazione di bruciore o di calore nella parte alta dell’addome, spesso dopo i pasti o durante la notte;
- Dolore addominale: può essere localizzato nella parte alta dell’addome (epigastrio) oppure essere più diffuso. Può essere continuo o intermittente, con intensità variabile;
- Gonfiore addominale: sensazione di pancia gonfia e tesa, accompagnata spesso da eruttazione e flatulenza;
- Nausea e vomito: possono essere presenti, soprattutto al mattino a stomaco vuoto;
- Inappetenza o perdita di peso: nei casi più gravi.
Altri sintomi, meno frequenti, possono essere:
- Digestione lenta: sensazione di pesantezza e difficoltà a digerire;
- Alito cattivo: causato dalla fermentazione dei batteri nello stomaco;
- Sangue nelle feci: può essere un segno di ulcera peptica sanguinante.
È importante sottolineare che questi sintomi possono essere causati anche da altre patologie digestive.
Diagnosi.
La diagnosi dell’infezione da Helicobacter pylori può essere effettuata attraverso alcuni test:
- Test del respiro: è un test semplice e non invasivo che misura la presenza di urea marcata nell’aria espirata;
- Esame delle feci: ricerca la presenza di antigeni specifici dell’Helicobacter pylori nelle feci;
- Endoscopia gastrica: è un esame invasivo che permette di visualizzare direttamente la mucosa dello stomaco e prelevare dei campioni di tessuto per la biopsia.
Se l’infezione viene confermata, il medico curante potrà impostare una terapia antibiotica per eradicare il batterio.