La lettera di Katia Gugliotta, Infermiera, ci fa riflettere: “ho fatto sacrifici per diventare una professionista, ma mi rendo conto che la nostra professione non è considerata; mi dimetto”.
Carissimo Direttore di AssoCareNews.it,
ho fatto tanti sacrifici per diventare infermiera. Il sogno di una vita e poi finalmente mi sono resa conto che quando arrivi in ospedale sei buttata in un reparto (magari in una terapia intensiva, come è successo a me) come carne da brodo. Con poco affiancamento e con poche tutele, con grandissime responsabilità.
Scarsissima pazienza da parte dei vari tutor (pronti ad urlarti in faccia al primo sbaglio…).
Così sai che c’è? Un’enorme blocco: Non voglio più fare l’infermiera! Mi dimetto!
Grazie mondo! Grazie Ausl!
Solo a pensare a rientrare ho l’ansia e il panico. Un sogno infranto, ma non sono pentita. L’importante è stare sereni.
Katia Gugliotta, Infermiera
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