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Metà Mondo è vaccinato, ma non l’Africa. Accesso alle cure impossibile, ecco perchè.

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Metà mondo è vaccinato ma non l’Africa. Accesso alle cure impossibili, soltanto il 7% ha ricevuto almeno una dose.

La pandemia morde e se ha rallentato è molto merito della copertura vaccinale.

Secondo i dati di Our World in Data circa il 48% della popolazione mondiale ha ricevuto almeno la prima dose. Ma l’umanità si è scordata ancora una volta il continente da cui tutti noi veniamo.

I dati sono chiari: se vivi in Africa la possibilità di avere avuto almeno la prima dose è del 7%. Ecco la comparazione grafica.

africa dati vaccinazioni

Perchè numeri tanto diversi?

Guardando il grafico salta subito all’occhio la discrepanza mostruosa tra Africa e altri continenti. Come è possibile che uno strumento di cura così importante per l’intera umanità sia precluso a milioni di persone?

Le ONG e l’OMS hanno più volte ripreso l’argomento cercando di dare responsabilità precise al fenomeno.

Sono tre le principali cause di questi numeri così angoscianti.

  1. Indisponibilità di dosi;
  2. Indisponibilità di somministratori;
  3. Raggiungimento lento delle aree rurali.

Indisponibilità delle dosi.

L’indisponibilità delle dosi è dovuto alla mancanza di soldi da parte dei Governi e delle istituzioni pubbliche e private. L’Africa è da sempre in debito verso i paesi occidentali e ottenere nuovo credito in forma di vaccini non è così immediato.

Indisponibilità di somministratori.

Questo punto comprende sia la carenza di personale sanitario pro capite sia la carenza di postazioni che possano garantire l’igiene necessaria alla somministrazione.

La situazione è fortemente disomogenea e questo provoca la concentrazione delle somministrazioni in certe aree piuttosto che in altre.

Raggiungimento lento delle aree rurali.

Qui la questione non riguarda soltanto le dosi di vaccino ma proprio l’informazione a riguardo e la percezione della necessità di ottenerlo da parte della popolazione.

Ci sono enormi aree rurali in Africa ed i collegamenti sono spesso insufficienti. Anche il tasso di analfabetizzazione è un fattore determinante in questo senso.

Altri fattori.

Ci sono ovviamente altri fattori come l’indottrinamento religioso che nega l’utilità del vaccino, le guerre civili che impediscono l’organizzazione di un piano vaccinale e anche l’incertezza dei registri dell’anagrafe di alcune aree anche molto popolose.

Tutti fattori che portano ad un unico risultato, ovvero che l’83% degli Africani non ha ricevuto neanche la prima dose e la maggior parte di loro non sa neanche se e quando la riceverà mai.

Ma un mondo globalmente immunizzato è interesse di tutti. O dobbiamo aspettare che nasca una nuova variante per la quale i vaccini saranno completamente inutili?

Dott. Marco Tapinassi
Dott. Marco Tapinassi
Vice-Direttore e Giornalista iscritto all'albo. Collaboro con diverse testate e quotidiani online ed ho all'attivo oltre 5000 articoli pubblicati. Studio la lingua albanese, sono un divoratore di serie tv e amo il cinema. Non perdo nemmeno un tè con il mio bianconiglio.
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