Ci scrive Patrizia, OSS, che si rivolge alla senatrice Guidolin: “ho la terza media e me ne vanto, non mi farei mai toccare da colleghi con il Diploma di Maturità”.
Cara sen. Barbara Guidolin,
sono OSS complementare dal 2005; ho sempre lavorato e lavoro tutt’ora in una RSD; non ho un diploma di scuola superiore, ma vi posso garantire che mi confronto sempre con colleghi molto più giovani di me diplomati, quindi con un titolo di studio superiore al mio e vi garantisco che penso tante di quelle volte a chi gli abbia dato l’attestato.
Si viene a lavoro solo per lo stipendio, misero che sia, ma per quello che fanno è addirittura regalato secondo me.
Persone che non si vogliono prendere nessuna responsabilità sul proprio operato, non prendono mai una decisione se la circostanza del momento te lo impone, sempre mettendo al centro i bisogni della persona.
Ho dei colleghi di lavoro che i pazienti non li guardano nemmeno in faccia e non vedono né SEGNI né SINTOMI, però hanno il diploma superiore e quindi secondo questa nuova riforma sono quelli più adeguati e competenti per fare la professione dell’OSS.
Da certe persone non mi farei nemmeno guardare, figuriamoci toccare!!!!
Sono una Operatrice Socio Sanitaria che ha sempre lavorato con devozione e coscienza, con la consapevolezza di operare con le persone e non con degli oggetti!
Siamo rimasti in pochi a pensarla così, purtroppo!!!
Patrizia, OSS.
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