histats.com
sabato, Aprile 27, 2024
HomeIn evidenzaOSS vive in roulotte nonostante lavori: Ho perso la casa, Infermieri e...

OSS vive in roulotte nonostante lavori: Ho perso la casa, Infermieri e Operatori mi aiutano.

Pubblicità

Vincenzo, OSS: Lo stipendio penoso mi ha fatto perdere la casa e ora vivo in una roulotte. Per fortuna ha i colleghi infermieri e operatori ad aiutarlo.

OSS vive in una roulotte nonostante lavori regolarmente. E non per scelta di vita.

Riceviamo e pubblichiamo la breve lettera di Vincenzo Mele, Operatore Socio Sanitario disperato dopo la perdita della propria casa.

“Buonasera redazione

mi chiamo Vincenzo Mele, ho 59 anni e sono OSS. Fino poco tempo fa vivevo tranquillo nella mia casa a Napoli, un trilocale che avevo acquistato con la mia fatica ed un mutuo.

Purtroppo  l’innalzamento della rata del mutuo non mi ha più permesso di pagare con regolarità le rate del mutuo, cosa che nei quindici anni addietro non era mai successa.

Ci ho provato in tutti i modi, anche facendo un secondo lavoro portando le pizze a casa nel weekend, ma niente. Tra tasse, bollette, assicurazione dell’auto e sopratutto uno stipendio da morti di fame da 1250 euro al mese, è impossibile riuscire a pagare la rata lievitata della banca, arrivata a 750 euro al mese.

Ho fatto di tutto per riuscire a non arrivare al pignoramento, vendendomi pure l’auto.

Da metà dicembre, quindi, mi hanno pignorato la casa e sono costretto a vivere nella roulotte di mio cugino in periferia. L’ho messa vicino alla struttura dove lavoro ma abbastanza lontana da non essere troppo in vista.

I miei colleghi sono eccezionali e mi aiutano come possono, invitandomi da loro a cena a volte. La doccia la faccio a lavoro, anche se non sono di turno. In roulotte fa freddo, sopratutto la notte e la sensazione che ti possano entrare dentro con facilità è molto forte.

La cosa che trovo vergognosa è che io nel frattempo lavoro regolarmente, non è che sono un senzatetto o uno scansafatiche. Ma ciò nonostante siamo nelle condizioni che nonostante uno possa essere impiegato (oltretutto nel prendersi cura degli altri!!!) non si possa permettere “il lusso” di riuscire a provvedere con dignità a sè stesso!

Dove siamo finiti?

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394