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Anche gli OSS chiedono al Governo Meloni di lasciar stare il taglio delle pensioni di anzianità.

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato degli Stati Generali della Professione OSS: “Giù le mani dalle pensioni”.

Gli Stati Generali della Professione Operatori Socio Sanitari (OSS) esprimono il loro forte dissenso riguardo alla prospettiva di interventi sul sistema pensionistico, in particolare per coloro che si avvicinano alla fase della pensione. Con il comunicato “Giù le mani dalle pensioni”, gli OSS sottolineano la necessità di difendere i diritti dei lavoratori, specialmente in un momento in cui le politiche passate sembrano gravare sul futuro pensionistico di molti.

Il comunicato evidenzia la preoccupazione per le scelte politiche che, anziché proteggere i lavoratori, sembrano mettere a rischio la stabilità delle pensioni. Gli Stati Generali riconoscono che le decisioni passate della politica non dovrebbero impattare negativamente su chi è prossimo alla pensione, sottolineando la necessità di consentire a ciascuno di fare scelte consapevoli sul proprio futuro.

Gli OSS criticano la gestione politica centrata sugli interessi personali e garantisti, richiamando i politici al fatto di essere al servizio di tutta la nazione. Sottolineano che le scelte dovrebbero mirare a garantire dignità di vita a tutte le classi sociali, evitando favoritismi e privilegi.

In particolare, la proposta di toccare le pensioni utilizzando la causale contributiva è definita “un azzardo scellerato” e si sottolinea la necessità di stabilire nuove regole anziché retrocedere su diritti già acquisiti. Gli Stati Generali si dichiarano contrari a questa proposta e si offrono di unirsi alle proteste contro leggi che sembrano generare solo modesti risparmi nelle casse dello Stato.

Infine, il comunicato critica l’uso delle risorse economiche per acquisti bellici anziché rispettare la Costituzione e le esigenze di una nazione. Gli Stati Generali della Professione OSS invitano alla riflessione e alla tutela dei diritti pensionistici, affermando con forza: “Giù le mani da chi la pensione se l’è già guadagnata”.

Ecco la lettera degli OSS a Giorgia Meloni.

Egregia Presidente del Consiglio dei Ministri,

con la presente, la Federazione MiGEP (Miglioriamo la Gestione del Personale) e gli Stati Generali della Professione Operatori Socio Sanitari (OSS) desiderano esprimere un forte e chiaro dissenso nei confronti della prospettiva di interventi sul sistema pensionistico, soprattutto per coloro che si avvicinano alla fase della pensione.

Il comunicato “Giù le mani dalle pensioni” sottolinea la preoccupazione per le possibili manovre che coinvolgerebbero le pensioni di chi ha dedicato una vita al lavoro. Tale proposta è considerata inaccettabile e ingiusta, e la Federazione MiGEP e gli Stati Generali della Professione OSS credono fermamente che le conseguenze delle scelte politiche passate non debbano ricadere pesantemente sui lavoratori, in particolare su chi si appresta a godere del meritato riposo.

Si evidenzia che, legalmente, ogni individuo dovrebbe avere la possibilità di fare scelte consapevoli riguardo al proprio futuro pensionistico, e le manovre attualmente in discussione sembrano non consentirlo. La politica, si afferma nel comunicato, deve considerare l’intera nazione come popolo, evitando scelte classiste o di favore per pochi eletti.

In particolare, la proposta di intervenire sulle pensioni utilizzando la causale contributiva è definita “un azzardo scellerato”, e si sottolinea la necessità di stabilire nuove regole invece di retrocedere su diritti già acquisiti. Gli Stati Generali della Professione OSS si dichiarano pronti a unirsi a qualsiasi manifestazione contro leggi che sembrano generare solo modesti risparmi nelle casse dello Stato.

Infine, si fa appello al rispetto degli articoli della Costituzione, sottolineando che, mentre decisioni dettate da urgenza ed emergenza possono richiedere compromessi, quando si chiede che diventino parte della normale amministrazione, devono rispettare la dignità e i diritti dei lavoratori.

Si auspica che questo appello venga ascoltato e che si ponga fine a qualsiasi tentativo di intaccare le pensioni di chi ha dedicato una vita al lavoro.

Cordiali saluti,

Federazione MiGEP – Stati Generali della Professione OSS
Eleonora Teresa Orlando

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