Ci scrive Alessandro, Operatore Socio Sanitario (OSS): “questa professione è una scelta e giammai un ripiego”.
Egr. Direttore,
in riferimento al servizio apparso ieri su AssoCareNews.it, il messaggio che non deve passare, per il futuro, è che questa professione va scelta, non per mancanza di lavoro o alternative.
Mi rivoglio a tutti, giovani e non. In quanto poi si buttano corsie persone non adatte. Persone che fanno violenza sui pazienti.
Persone che hanno problemi di gestione personale. Questo lavoro è una missione. E dire non c’è lavoro, allora faccio l’OSS è sbagliato.
Questo non è contro nessuno degli OSS, ma contro il sistema.
Ho conosciuto pregiudicati con titoli da OSS.
Di cosa parliamo?
Alessandro, OSS