Con oltre 2.500 partecipanti, si conclude a Roma il 14° Congresso Nazionale degli Oculisti AIMO. Un successo che va oltre ogni aspettativa.
Oggi si è chiuso a Roma il 14° Congresso Nazionale degli Oculisti AIMO con la partecipazione di oltre 2.500 professionisti provenienti da tutta Italia. L’evento, organizzato per il secondo anno consecutivo in collaborazione con la Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (SISO), ha rappresentato un successo straordinario con tre giornate ricche di appuntamenti scientifici, tra incontri, simposi, tavole rotonde, sessioni e corsi focalizzati sulle tematiche di maggior interesse nell’ambito dell’oftalmologia italiana e internazionale.
La dottoressa Alessandra Balestrazzi, presidente di AIMO, ha espresso la sua soddisfazione dichiarando: “Un grande successo che ha premiato il nostro meticoloso lavoro. Il Congresso si è svolto in un clima cordiale e fattivo, introducendo tematiche innovative ed essenziali per la professione del futuro. Comunicazione, registri di patologia, rischio clinico, medicina legale e tematiche assicurative devono essere pilastri costanti per la clinica e la chirurgia oftalmologica.”
Durante l’ultima giornata, è stato consegnato il ‘Premio AIMO 2023’, riconoscimento unanime conferito all’oculista che si è distinto non solo a livello scientifico ma anche umano nel proprio operato. Il premio di quest’anno è stato assegnato al Professor Marco Borgioli, definito un vero ‘signore’ dell’oftalmologia e maestro di chirurgia vitreoretinica.
Il dottor Luca Menabuoni, referente del rapporto con le istituzioni di AIMO, ha concluso l’evento dichiarando: “La scienza, l’aggiornamento e lo scambio di opinioni sono stati il nostro faro e la nostra ricchezza. Il nostro 14° Congresso Nazionale è giunto alla fine, portando a casa non solo un notevole contributo da parte di relatori, chirurghi, aziende e partecipanti, ma anche la consapevolezza di aver dato molto. Ora siamo pronti a preparare il prossimo Congresso, ancora in collaborazione con SISO, mantenendo l’entusiasmo che ci contraddistingue.”
