La situazione sanitaria nel Polesine registra un significativo aumento dei ricoveri e degli accessi, ma al contempo, emerge una preoccupante fuga di personale medico.
Nel corso del 2023, l’Ulss Polesana ha diffuso un rapporto dettagliato sulle attività svolte nell’ultimo anno, mostrando un impegno considerevole, soprattutto alla luce dell’uscita dall’emergenza pandemica.
Dati Chiave del 2023.
Ricoveri Chirurgici Programmati: Si è registrato un notevole incremento del 17%, con 7.862 ricoveri chirurgici programmati, affrontando gran parte delle attività rimandate durante il periodo pandemico.
Specialistica Ambulatoriale: Le prestazioni di specialistica ambulatoriale, inclusi gli esami di diagnostica radiologica, sono state 630.250, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente.
Accessi ai Pronto Soccorso: Sebbene si sia assistito a una diminuzione degli accessi rispetto al 2022, i numeri sono ancora significativamente più alti rispetto al 2020, anno del Covid.
Carenza di Personale Medico.
La principale emergenza continua a essere la carenza di medici. I bandi per l’assunzione di nuovi dirigenti medici risultano spesso deserti, con solo una frazione degli oltre 1.000 posti messi a concorso assegnati. Ciò si traduce in una dipendenza continua da parte di personale “gettonista”, particolarmente evidente nei Pronto Soccorso.
Iniziative e Assunzioni.
Sono state assunte 97 dirigenti medici, ma le lacune restano notevoli.
L’Ulss ha attivato tre sedi di continuità assistenziale diurna per affrontare le carenze di medici di Medicina Generale.
Complessivamente, sono state effettuate 388 nuove assunzioni di personale dipendente, mentre 243 cessazioni sono state registrate.
Per gli infermieri, sono stati contrattualizzati 110 nuovi professionisti, con 58 cessazioni.
Per gli Operatori Socio Sanitari (OSS), sono stati registrati 41 nuovi contratti e 25 cessazioni.
Progetti e Investimenti.
Nuove apparecchiature diagnostiche, tra cui un Sistema Radiologico Polifunzionale e una Tac a 128 strati, per un totale di 7,3 milioni di acquisti autorizzati.
Interventi significativi in edilizia e arredi, con circa 8,3 milioni di investimenti autorizzati nel 2023, oltre ai 14 milioni di lavori aggiudicati nell’ambito del PNNR.
Copertura di alcuni primariati rimasti vacanti, tra cui Neurologia e Stroke Unit di Rovigo e Urologia di Adria.
Commento del Direttore Generale, Patrizia Simionato.
“Le numerose assunzioni, il nuovo patrimonio in tecnologia sanitaria, l’apertura di cantieri, gli ampliamenti, le ristrutturazioni, le inaugurazioni di nuovi servizi sono percorsi concreti che fanno crescere la qualità dei servizi diagnostici, clinici e terapeutici ampliando l’offerta e snellendo contemporaneamente i tempi di attesa nella nostra azienda.”
L’Ulss Polesana si impegna a continuare a migliorare la qualità dei servizi offerti, nonostante le sfide legate alla carenza di personale medico, contribuendo così al benessere della comunità.
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