Licenziamenti al “Bellini”. Fsi-Usae: “Il Sindaco Pogliese promette possibili soluzioni e scappa ancora”.
“Dopo l’incontro tenutosi lo scorso 21 settembre presso la presidenza di Città Metropolitana a Catania al fine di trovare una quadra e risolvere la vertenza riguardante il destino dei lavoratori da tre anni ormai senza lavoro, incontro ottenuto, a seguito del sit-in svoltosi il 17 settembre in piazza Università a Catania, in merito al licenziamento ingiusto degli otto custodi presso l’Istituto musicale ‘Vincenzo Bellini’ di Catania, il Sindaco Salvo Pogliese” scappa ancora – afferma Calogero Coniglio Segretario Regionale e Territoriale Catania Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della Confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei.
“Tra i molteplici impegni non rientra anche il tema della disoccupazione in città e della vertenza che da tre anni riguarda il destino di otto lavoratori?
Perché il Sindaco snobba gli appuntamenti?
Cosa ha fatto il Sindaco finora per aiutare i lavoratori licenziati?
Come può restare indifferente di fronte a questa vicenda?
Eppure la città di Catania va a fondo – continua Coniglio – da Città metropolitana, Catania è divenuta la Città in abbandono, con strade al buio, cumuli di rifiuti in strada, quartieri e frazioni completamente abbandonate al degrado”.
“Un buon Sindaco avrebbe dovuto puntare tutto per creare benessere sociale ed economico per i suoi cittadini.
Che immagine della politica stiamo consegnando al Paese?
Quando si ha la coscienza a posto non si scappa dal confronto, dedichi meno tempo ai post su Facebook con i quali descrive in maniera parziale la città di Catania, recuperi un po’ di razionalità e trovi una soluzione come promesso.
Noi non molliamo, difenderemo il lavoro, otto giovani vogliono solo lavorare.
Attendiamo e auspichiamo sviluppi imminenti” da parte del Sindaco Pogliese – conclude Coniglio.