Il responsabile nazionale di SHC OSS, Antonio Squarcella, plaude all’approvazione della Legge anti-violenza. Ora operatori sanitari e socio sanitari lavoreranno con meno paure.
Era il 7 gennaio 2020 quando SHC denunciava atti gravosi nei confronti degli Operatori Socio Sanitari. Oggi possiamo urlare a gran voce che è stata finalmente approvata la Legge contro la violenza nei confronti degli Operatori Sanitari. E’ quanto dichiara ad AssoCareNews.it il responsabile nazionale di SHC OSS, Antonio Squarcella.
Con l’approvazione della Legge anti-violenza vi sarà:
- un aggravio delle pene per lesioni gravi o gravissime, che ora vale non più solo per le aggressioni a danno del personale sanitario o socio-sanitario, ma anche a danno di chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso;
- l’osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie;
- la “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari”.
Un risultato incredibile per Squarcella, che premia gli sforzi di quanti, come il sindacato SHC OSS, si sono impegnati in prima linea per difendere il diritto a lavorare in tranquillità dei Professionisti Sanitari, Tecnici e Socio-Sanitari.
Ora si attende da parte dei Cittadini un approccio meno “sgarbato” nei confronti di chi lavora in ospedale e sul territorio per la difesa della salute di tutti.