INPS malattia: regole e indennità lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati e visita fiscale.
L’INPS, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, eroga l’indennità di malattia ai lavoratori dipendenti, ai lavoratori autonomi e ai pensionati.
Lavoratori dipendenti.
I lavoratori dipendenti hanno diritto all’indennità di malattia per un periodo massimo di 180 giorni nell’anno solare. L’indennità è pari al 50% della retribuzione giornaliera, per i primi 3 giorni di malattia, e al 66,66% per i giorni successivi.
Per ottenere l’indennità di malattia, il lavoratore deve presentare all’INPS un certificato medico, rilasciato da un medico curante o da un medico di fiducia. Il certificato deve essere inviato all’INPS entro il quarto giorno di malattia.
Lavoratori autonomi.
I lavoratori autonomi hanno diritto all’indennità di malattia per un periodo massimo di 180 giorni nell’anno solare. L’indennità è pari al 50% della retribuzione giornaliera, per i primi 15 giorni di malattia, e al 66,66% per i giorni successivi.
Per ottenere l’indennità di malattia, il lavoratore autonomo deve presentare all’INPS una dichiarazione del medico curante, che attesti l’incapacità al lavoro. La dichiarazione deve essere inviata all’INPS entro il quarto giorno di malattia.
Pensionati.
I pensionati hanno diritto all’indennità di malattia per un periodo massimo di 180 giorni nell’anno solare. L’indennità è pari al 50% della pensione, per i primi 15 giorni di malattia, e al 66,66% per i giorni successivi.
Per ottenere l’indennità di malattia, il pensionato deve presentare all’INPS un certificato medico, rilasciato da un medico curante o da un medico di fiducia. Il certificato deve essere inviato all’INPS entro il quarto giorno di malattia.
Requisiti per l’indennità di malattia.
Per ottenere l’indennità di malattia, il lavoratore deve soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere inquadrato in una delle categorie di lavoratori sopra indicate;
- Essere in regola con i versamenti contributivi;
- Essere in stato di malattia, che deve essere attestata da un certificato medico.
Indennità di malattia per i lavoratori fragili.
I lavoratori fragili, ovvero i lavoratori con patologie croniche o invalidanti, hanno diritto a un’indennità di malattia maggiorata. L’indennità è pari al 100% della retribuzione giornaliera, per l’intero periodo di malattia.
Per ottenere l’indennità di malattia maggiorata, il lavoratore fragile deve presentare all’INPS una certificazione rilasciata da un medico specialista, che attesti la condizione di fragilità.
Controlli sanitari.
I lavoratori assenti sono soggetti a controlli sanitari da parte dell’INPS. I controlli possono essere effettuati presso il domicilio del lavoratore, presso il luogo di lavoro o presso una struttura sanitaria.
In caso di mancata presentazione a un controllo sanitario, il lavoratore può essere soggetto a sanzioni, come la riduzione o la sospensione dell’indennità di malattia.