Mancata spendibilità buoni pasto elettronici nell’esercizio commerciale ubicato all’interno dell’ospedale “Sacra Famiglia” di Novafeltria. Interviene la FIALS di Rimini.
Con una nota inviata ai vertici dell’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna la segretaria provinciale della FIALS di Rimini, Carla Bonvicini, chiede lumi rispetto alla mancata spendibilità dei buoni pasto elettronici da parte di Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie presso l’esercizio commerciale ubicato all’interno dell’Ospedale di Novafeltria.
Ecco la lettera della Bonvicini ai vertici dell’AUSL Romagna.
Dal 17 febbraio c.a. nel nostro Ente sono utilizzabili le carte elettroniche EDENRED che hanno preso il posto del badge per la fruizione del servizio sostitutivo di mensa aziendale.
A distanza di una sola settimana dalla definitiva applicazione, riceviamo segnalazioni e lamentele da parte dei dipendenti di quel presidio, i quali sono impossibilitati ad usufruire dei servizi del suindicato bar, in quanto ci risulta che lo stesso non sia tra quelli convenzionati con la Soc. EDENRED, vincitrice della convenzione CONSIP, alla quale aderisce anche la nostra AUSL.
Pertanto i lavoratori dell’Ospedale di Novafeltria si sono trovati impossibilitati ad usare la card presso l’esercizio commerciale summenzionato, dovendo saldare il conto in contanti, con grave nocumento per le loro tasche.
Pur convenendo che le decisioni in merito alla scelta dei buoni pasto ed anche le modalità di gara non sono materia di contrattazione, ma responsabilità in capo all’Amministrazione e pur essendoci espressi a favore di questa nuova soluzione, che fosse però migliorativa rispetto alla precedente, la FIALS chiede, al fine di ripristinare l’adeguato livello di servizio precedentemente garantito, un immediato intervento da parte di codesta Direzione, affinché si rimuovano gli ostacoli che, di fatto, impediscono ai lavoratori di spendere i buoni pasto elettronici in loco senza doversi per forza recare presso gli altri esercizi convenzionati siti in Novafeltria ma ben distanti dalla sede di lavoro dell’Ospedale e affinché, nel più breve tempo possibile, sia assicurata la fruibilità del servizio sostitutivo di mensa, assicurato tramite la spendibilità dei buoni pasto elettronici, in modo che i lavoratori e le lavoratrici interessati possano tornare ad esercitare un proprio fondamentale diritto, senza alcuna discriminazione.
Confidando in una tempestiva convocazione o soluzione della situazione esposta, si porgono cordiali saluti.
La Segreteria Provinciale Rimini
Carla Bonvicini
